09.06.2025

Politica dei dividendi di Alphabet Inc.: Uno sguardo alla situazione attuale

Politica dei dividendi di Alphabet Inc. Classe A

La politica dei dividendi di Alphabet Inc. (ex Google) è di grande importanza per gli azionisti, poiché ha un’influenza diretta sul rendimento complessivo dell’investimento. Ecco le informazioni essenziali sulla distribuzione dei dividendi:

Informazioni attuali sui dividendi per Alphabet A (GOOGL)

  • Importo del dividendo: Per l’anno 2025 è prevista una distribuzione annuale di dividendi di circa 0,80 USD per azione, il che corrisponde a un rendimento da dividendi di circa lo 0,46%. Il dividendo trimestrale attuale è di circa 0,21 USD per azione.
  • Frequenza di pagamento: Alphabet paga il proprio dividendo trimestralmente – tipicamente nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
  • Data ex-dividend: Per ricevere il prossimo dividendo il 16 giugno 2025, gli investitori dovevano possedere le loro azioni entro e non oltre la data ex-dividend del 9 giugno 2025.
  • Ultimi pagamenti: L’ultima distribuzione di dividendi ha avuto luogo il 17 marzo 2025 per un importo di circa 0,20 USD per azione. Nell’anno precedente non ci sono state o ci sono state solo distribuzioni molto limitate; Alphabet ha iniziato a pagare dividendi regolarmente solo di recente.

Importanza per gli azionisti

La distribuzione dei dividendi è un fattore importante sia per gli investitori privati sia per quelli istituzionali:

  • Rappresenta una fonte di rendimento diretto oltre ai guadagni dei corsi azionari.
  • Il rendimento relativamente basso (sotto l’uno percento) riflette il focus di Alphabet sulla crescita e sul reinvestimento.
  • I pagamenti trimestrali regolari offrono stabilità e prevedibilità nella pianificazione dei guadagni.

In sintesi: Sebbene Alphabet sia tradizionalmente conosciuta come un’azienda orientata alla crescita e per lungo tempo non abbia distribuito dividendi o lo abbia fatto in misura molto limitata, ha iniziato a distribuire dividendi trimestrali regolarmente. Tuttavia, questi sono moderati rispetto alle tradizionali aziende ad alta distribuzione di dividendi e dovrebbero essere considerati principalmente come una fonte di reddito complementare.