10.06.2025

Le restrizioni all’esportazione della Cina sulle terre rare: Una sfida per l’industria globale

Contesto e impatti

Dominanza della Cina: La Cina controlla attualmente la maggior parte della produzione e lavorazione globale delle terre rare, il che le consente di esercitare un’influenza significativa sulle catene di approvvigionamento internazionali. Questi materiali sono cruciali per la produzione di magneti permanenti ad alte prestazioni, utilizzati in veicoli elettrici, turbine eoliche e applicazioni militari.

Restrizioni all’esportazione: La Cina ha iniziato a richiedere licenze di esportazione per le terre rare nell’aprile 2025, il che ha portato effettivamente a un arresto delle forniture. Sebbene l’esportazione sia stata nuovamente autorizzata, le esportazioni sono rigorosamente regolamentate. Gli acquirenti non possono vendere i materiali negli Stati Uniti, né come materia prima né in prodotti lavorati. Dall’aprile 2025, la Cina ha approvato solo circa il 25% delle richieste di esportazione.

Impatto sull’industria:

  • Settore automobilistico: L’industria automobilistica europea e statunitense è particolarmente colpita, poiché le terre rare sono fondamentali per la produzione di veicoli elettrici e altri veicoli moderni. Mercedes-Benz e altri produttori stanno affrontando possibili carenze di produzione.
  • Settore della difesa e dell’energia: Anche questi settori sono colpiti dalle restrizioni, poiché le terre rare sono essenziali per le applicazioni militari ed energetiche.

Reazioni e alternative

Il progetto Elk Creek di NioCorp: Negli Stati Uniti, il progetto Elk Creek di NioCorp è visto come una potenziale soluzione alla dipendenza dalle terre rare cinesi. Il progetto è completamente approvato e potrebbe diventare la prima fonte statunitense di terre rare pesanti in tre anni. Tuttavia, l’inizio dei lavori dipende dal finanziamento.

Sfide strategiche: La dipendenza da metalli critici come le terre rare rappresenta una significativa sfida strategica, sia in termini commerciali che di sicurezza. Lo sviluppo di catene di approvvigionamento alternative e la promozione della produzione domestica sono cruciali per ridurre questa dipendenza.

Nel complesso, le restrizioni all’esportazione della Cina sulle terre rare evidenziano la necessità di sviluppare catene di approvvigionamento alternative e di ridurre la dipendenza da materie prime critiche. L’industria europea e statunitense deve adattarsi a queste nuove sfide per rimanere competitiva a lungo termine.