Il prezzo dell’oro si è mantenuto stabile negli ultimi giorni sopra la soglia dei 3.300 USD, grazie a colloqui commerciali positivi tra Stati Uniti e Cina. Questi colloqui hanno rafforzato l’appetito per il rischio nei mercati, contribuendo positivamente al prezzo dell’oro.
Prezzo dell’oro attuale
Al 10 giugno 2025, il prezzo spot dell’oro era di circa 3.328 USD per oncia, con un lieve incremento di circa lo 0,10%. Anche il prezzo dei futures sull’oro negli Stati Uniti è rimasto stabile a circa 3.350 USD per oncia.
Contesto dello sviluppo dei prezzi
I colloqui commerciali positivi tra Stati Uniti e Cina hanno portato a una maggiore calma sui mercati. Tuttavia, gli investitori continuano ad attendere i risultati di queste trattative, il che rende il mercato dell’oro cauto. In precedenza, il prezzo dell’oro aveva subito forti cali mentre gli investitori prendevano profitti, soprattutto quando il prezzo si avvicinava alla importante soglia di resistenza di 3.400 USD.
Influenza dei colloqui commerciali
I colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina sono decisivi per il sentiment di mercato. Sviluppi positivi in queste trattative possono rafforzare l’appetito per il rischio degli investitori e quindi influenzare il prezzo dell’oro. Poiché l’oro è spesso considerato un investimento sicuro, il suo prezzo tende a scendere quando l’appetito per il rischio aumenta e a salire quando cresce l’incertezza.
Altri fattori
Oltre ai colloqui commerciali, anche altri fattori economici influenzano il prezzo dell’oro. Ad esempio, un forte rapporto economico degli Stati Uniti di maggio, che ha superato le aspettative del mercato, ha portato a una pressione di vendita, influenzando negativamente il prezzo dell’oro. Report di questo tipo possono indurre gli investitori a investire in attività più rischiose, influenzando così il prezzo dell’oro.
In sintesi, il prezzo dell’oro rimane stabile sopra i 3.300 USD, poiché i colloqui commerciali positivi rafforzano l’appetito per il rischio e promuovono la calma del mercato. Tuttavia, il mercato resta cauto e attende ulteriori sviluppi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.