11.06.2025

Moderata inflazione negli Stati Uniti e progressi commerciali rafforzano la fiducia degli investitori

I dati più recenti sull’inflazione negli Stati Uniti mostrano uno sviluppo moderato, accolto positivamente dai mercati. Secondo l’ultimo Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di maggio 2025, il CPI-U (per tutti i consumatori urbani) è aumentato del 2,3% su base annua, raggiungendo un indice di 320,795 (anno di base 1982–84=100). Su base mensile, maggio ha registrato un incremento dello 0,3%, non destagionalizzato. Il CPI-W, che si applica a salari e stipendi, è aumentato del 2,1% fino a 314,243.

Sviluppo delle componenti principali

Un aspetto particolarmente notevole è lo sviluppo di alcune componenti. L’inflazione core, calcolata senza alimenti ed energia, è aumentata del 2,8% nell’ultimo anno. L’indice dei costi di abitazione ha registrato un incremento del 4,0%, mentre i costi per le cure mediche sono aumentati del 2,7%. In particolare, l’aumento delle assicurazioni auto è stato significativo, con un incremento del 6,4%. Inoltre, i costi per l’istruzione sono aumentati del 3,8% e le attività ricreative dell’1,6%.

Effetti positivi sui mercati

Questi tassi di inflazione moderati indicano una stabilizzazione dello sviluppo dei prezzi negli Stati Uniti, senza rischio di surriscaldamento del mercato. Questo è un segnale positivo per gli investitori, poiché la Federal Reserve potrebbe gestire con cautela la sua politica sui tassi o persino considerare riduzioni dei tassi, il che supporterebbe i mercati azionari.

Fatti progressi nelle relazioni commerciali

In aggiunta, ci sono progressi positivi nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Un allentamento del conflitto commerciale potrebbe ridurre le incertezze nei mercati e rafforzare la fiducia degli investitori. Migliori relazioni commerciali sono particolarmente rilevanti per gli investitori privati, poiché possono portare a un miglioramento dell’umore del mercato e a maggiori profitti aziendali, influenzando positivamente i corsi azionari.

In generale, questi sviluppi offrono ai privati investitori preziosi punti di riferimento riguardo a potenziali opportunità di rendimento e rischi legati all’inflazione o a misure protezionistiche.