Pimco, uno dei principali gestori di obbligazioni al mondo, avverte attualmente su un livello di valutazione storicamente alto delle azioni e mette in evidenza le opportunità delle obbligazioni di alta qualità. L’analisi si basa su diverse osservazioni chiave:
Valutazione attuale delle azioni
- Valutazioni storicamente alte: Secondo Pimco, le azioni sono costose rispetto alle obbligazioni come non accadeva da 25 anni. Questo significa che il livello dei prezzi, rispetto ai rendimenti attesi e al rendimento di investimenti alternativi (come i titoli di Stato), si trova a un livello estremamente alto.
- Premio per il rischio azionario pari a zero: Il cosiddetto Equity Risk Premium (ERP) è quasi nullo secondo Pimco. Una tale condizione è stata osservata raramente in passato: una situazione che spesso ha preceduto correzioni di mercato.
- Quoziente CAPE in area estrema: Il quoziente CAPE è attualmente al 94° percentile, il che significa valutazioni massime rare.
Attrattività delle obbligazioni di alta qualità
- Rendimenti più elevati con minor rischio: I titoli di Stato di alta qualità offrono attualmente rendimenti interessanti a fronte di un rischio relativamente basso.
- Raccomandazione di riequilibrio: Pimco raccomanda di orientare maggiormente i portafogli verso le obbligazioni e di investire meno in azioni sopravvalutate.
Contesto e prospettive
- Influenze politiche: Gli sviluppi economici sono sempre più influenzati da decisioni politiche, in particolare negli Stati Uniti.
- Avvertenza sulle correzioni di mercato: Livelli di valutazione simili hanno storicamente portato spesso a correzioni o addirittura a crolli dei mercati.
Tabella riassuntiva
Indicatori/Caratteristiche | Stato | Significato/Valutazione |
---|---|---|
Quoziente CAPE | Al 94° percentile | Solo raramente valutazioni più alte dal 1950 |
Equity Risk Premium | Quasi nullo | Nessun surplus per rischio aggiuntivo |
Performance relativa | Massimo da circa 25 anni | Azioni sopravvalutate vs obbligazioni attraenti |
Il verdetto di Pimco è chiaro: gli investitori dovrebbero puntare maggiormente su titoli a reddito fisso di alta qualità e assumere posizioni meno rischiose rispetto a quanto avvenuto finora.