Il 11 luglio 2025, l’S&P 500 ha registrato un leggero calo, oscillando tra 6.257 e 6.280 punti, corrispondenti a una perdita giornaliera di circa lo 0,21% fino allo 0,33%. Questo sviluppo è stato principalmente influenzato dalle minacce tariffarie da parte dell’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, portando a un atteggiamento cauto degli investitori e a prese di profitto.
Top Performer nell’S&P 500
Nonostante questi passi indietro, alcune aziende nell’S&P 500 hanno mostrato una performance notevole. In testa vi erano le compagnie aeree tra cui:
- United Airlines con un aumento del +14,33% a circa 91,67 USD
- Delta Air Lines con un incremento del +11,99% a circa 56,78 USD
Anche altre aziende come AES Corp., Autodesk Inc., e NVIDIA Corp. sono state tra i vincitori della giornata.
Impatto delle preoccupazioni sui dazi
Gli impulsi di mercato negativi suggeriscono che soprattutto le aziende dipendenti dalle esportazioni o quelle fortemente colpite dai conflitti commerciali erano sotto pressione, sebbene le aziende specifiche in difficoltà non siano state esplicitamente menzionate.
Per gli investitori privati, questi movimenti offrono preziose indicazioni. La forte performance delle compagnie aeree potrebbe essere attribuita a notizie positive del settore o a sviluppi aziendali concreti. Allo stesso tempo, le minacce tariffarie sottolineano l’importanza dei rischi geopolitici per i mercati.
In generale, la giornata di negoziazione è stata caratterizzata da incertezze geopolitiche, mentre selettivamente alcune azioni hanno comunque registrato forti guadagni.