La prossima settimana sarà caratterizzata dai risultati trimestrali delle grandi banche statunitensi, che tradizionalmente segnano l’inizio della stagione dei bilanci per il secondo trimestre. Questi numeri sono particolarmente rilevanti, poiché forniscono importanti informazioni sulla situazione finanziaria e l’andamento economico, e possono avere ripercussioni sui mercati globali, incluso il DAX.
Punti importanti per l’outlook settimanale
- Le banche statunitensi riportano i loro risultati del Q2 la prossima settimana, tra cui JPMorgan Chase, Bank of America, Wells Fargo e Goldman Sachs. I rapporti sono attesi per il 15 e 16 luglio.
- Grazie agli annunci tariffari di Trump ad aprile (“Giorno della Liberazione”), molte banche statunitensi hanno potuto beneficiare di un aumento dei volumi commerciali. Gli analisti si aspettano quindi numeri complessivamente buoni con profitti in crescita e pochi default sui prestiti.
- Il positivo sviluppo delle banche potrebbe essere un indicatore che l’economia statunitense rimane robusta nonostante le incertezze globali dovute ai conflitti commerciali.
- JPMorgan Chase prevede inoltre nuovi modelli di commissioni per le aziende fintech riguardo l’accesso alle informazioni sui conti bancari dei propri clienti – un aspetto che anche gli investitori dovrebbero seguire con attenzione.
- Su scala globale, in particolare le grandi aziende tecnologiche (“Sette magnifiche”) hanno beneficiato significativamente nel secondo trimestre con rendimenti azionari di circa il 18,6%, il che, insieme a una ripresa dei mercati, ha creato un clima positivo. Questo può avere un effetto di supporto sui mercati europei come il DAX.
Conclusione
La pubblicazione dei risultati trimestrali delle grandi banche statunitensi la prossima settimana è un importante indicatore della situazione economica negli Stati Uniti. Risultati positivi potrebbero rafforzare la fiducia nei mercati azionari e contribuire a impulsi positivi per il DAX. Gli investitori dovrebbero prestare particolare attenzione ai volumi commerciali e a nuove strategie aziendali come quelle di JPMorgan.