10.04.2025

Accordo di coalizione in Germania e tensioni commerciali globali acuiscono le incertezze economiche

Il recente accordo di coalizione approvato tra CDU, CSU e SPD in Germania sotto la guida di Friedrich Merz annuncia riforme ampie, tra cui riduzioni fiscali e incentivi agli investimenti. Tuttavia, mentre ciò viene visto come un segnale di ripresa, le associazioni imprenditoriali richiedono un’attuazione rapida, soprattutto per quanto riguarda la riduzione della burocrazia e la digitalizzazione. I critici esprimono preoccupazioni sulla politica pensionistica e sulle misure di protezione del clima.

Nel frattempo, il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a intensificarsi, con nuovi aumenti dei dazi da entrambe le parti, causando significative perturbazioni sui mercati finanziari globali. Le borse europee, incluso il DAX, registrano perdite significative e gli economisti avvertono di una potenziale recessione globale.

L’inflazione persistente, in particolare alimentata dall’aumento dei prezzi dell’energia in Europa a seguito delle sanzioni dell’UE contro la Russia, amplifica ulteriormente le incertezze. I prezzi dell’elettricità e del gas naturale sono aumentati drasticamente, gravando pesantemente sui nuclei familiari europei.

Questi sviluppi evidenziano le complesse sfide a livello nazionale e globale: mentre la Germania avverte la pressione di riforme internamente, le tensioni economiche esterne e le incertezze macroeconomiche aggravano ulteriormente la situazione economica globale.