11.04.2025

DAX in ascesa – Recupero dopo una settimana turbolenta

Il DAX ha guadagnato venerdì nei primi minuti di contrattazione l’1,13%, indicando uno sviluppo positivo del mercato e un recupero alla fine di una settimana turbolenta. Questo sviluppo fa parte di un movimento più ampio, innescato dai recenti annunci del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Giovedì, il DAX aveva registrato un balzo storico, guadagnando fino all’8%, dopo che Trump aveva annunciato una sospensione dei dazi più elevati. Nonostante queste notizie positive, la volatilità rimane alta, il che suggerisce che il recupero potrebbe continuare a essere sottoposto a pressioni.

Contesto

  • Sviluppi tariffari: L’annuncio del presidente Trump sulla sospensione dei dazi aumentati per molti partner commerciali ha portato a una forte corsa rialzista nelle borse europee. Tuttavia, i dazi sono stati solo temporaneamente sospesi e non annullati. Ciò significa che esiste ancora il rischio di una nuova escalation del conflitto commerciale.
  • Reazione del mercato: Sebbene il DAX sia riuscito a recuperare, non è riuscito a superare importanti resistenze tecniche, come la media mobile a 100 giorni, attorno ai 21.255 punti. Indicatori come MACD e DMI mostrano chiaramente un segnale di vendita.
  • Incertezze economiche: Oltre alla guerra commerciale in corso, ci sono anche incertezze economiche in Europa. I ministri delle finanze si riuniscono a Varsavia per discutere delle prospettive economiche europee e di altri temi come le criptovalute e l’unione dei mercati dei capitali.

Situazione di mercato attuale

Venerdì, il DAX è partito in positivo; tuttavia, ci sono stati successivi cali nel corso della giornata. L’indice ha chiuso con un ribasso di circa l’1,2% a circa 20.307 punti. Queste fluttuazioni riflettono sia il potenziale per ulteriori recuperi sia il rischio di nuovi crolli.

Analisi tecnica

Il DAX affronta importanti ostacoli tecnici:

  • Resistenze: Superare la soglia tra i 20.775 e i 20.825 punti potrebbe aprire la strada a ulteriori movimenti rialzisti verso la soglia di circa 21.000 punti o addirittura oltre fino a un massimo temporaneo di circa 21.300 punti.
  • Sostegni: Se l’indice rimane al di sotto di queste resistenze o rompe i livelli di supporto come circa 20.450 punti, questo potrebbe portare a una pressione di vendita più forte e potenzialmente a prezzi più bassi.

Fattori macroeconomici

La situazione macroeconomica rimane incerta:

  • Attese di inflazione: In Germania si prevede una diminuzione dei tassi di inflazione; secondo stime preliminari, a marzo era intorno al due percento rispetto al tre percento nei mesi precedenti.
  • Tensioni commerciali: Nonostante un temporaneo allentamento, le tensioni tra le grandi economie rimangono.

In sintesi, il DAX mostra una complessa situazione di fasi di recupero a breve termine all’interno di un contesto più ampio pieno di incertezze geopolitiche e sfide economiche.

Conclusione: L’aumento del DAX di venerdì rappresenta un segnale positivo all’interno di un ambiente di mercato rimasto turbolento. Nonostante questo sviluppo positivo, rimangono incertezze sia geopolitiche che economiche. Gli indicatori tecnici mostrano segnali misti: mentre alcuni indicatori sono in aumento (RSI), altri mostrano chiaramente un segnale di vendita (MACD). A lungo termine, resta da vedere se questo movimento acquisterà consistenza o se rappresenterà solo un ‘rimbalzo di gatto morto’. L’alta volatilità suggerisce che gli investitori dovrebbero rimanere cauti.