Perdite alle borse statunitensi: approfondimenti e contesti
Le borse statunitensi hanno registrato mercoledì un netto calo, che si è accentuato nel corso della giornata di trading. Il settore tecnologico è stato particolarmente colpito, mostrando una tendenza preoccupante. Il Nasdaq 100 è sceso di oltre il 3%, il Dow Jones ha perso circa l’1,5% e l’S&P 500 ha visto un calo di oltre il 2%.
Avvertenze della Fed e i loro effetti
Un fattore cruciale per il clima negativo nei mercati sono state le avvertenze del presidente della Fed, Jerome Powell. Ha sottolineato che le tariffe doganali statunitensi potrebbero avere effetti negativi a lungo termine sull’inflazione, aumentando ulteriormente la pressione sulle borse.
Effetti delle restrizioni commerciali
Un ulteriore fattore di preoccupazione è stato il sorprendentemente debole ordine di consegna di ASML, il più grande produttore di macchine per chip al mondo. Inoltre, le restrizioni governative statunitensi sulle forniture di chip per IA verso la Cina hanno ulteriormente aggravato la situazione, colpendo particolarmente il settore tecnologico. Aziende di semiconduttori come Nvidia e AMD hanno subito perdite significative. Nvidia si trova di fronte a perdite di circa 5,5 miliardi di dollari a causa del divieto di esportazione, il che ha provocato un calo delle azioni di circa l’8,5%. AMD prevede perdite fino a 800 milioni di dollari e ha anch’essa perso oltre l’8% del proprio valore.
Questi sviluppi mettono in evidenza il grave impatto del conflitto commerciale con tariffe e restrizioni all’export su grandi aziende tecnologiche statunitensi, le quali, nonostante la loro rilevanza di mercato, stanno soffrendo particolarmente.
Eccezioni positive
Nonostante gli sviluppi complessivamente negativi, ci sono state anche delle eccezioni. Le azioni della società di autonoleggio Hertz sono aumentate di oltre il 19% dopo l’annuncio di un grande investimento da parte dell’investitore hedge fund Bill Ackman. Anche compagnie assicurative come Travelers hanno registrato lievi guadagni.
In sintesi, si delinea un quadro di forti perdite alle borse statunitensi, soprattutto nel settore tecnologico, a causa di tensioni economiche e politiche.