Il Dax ha registrato mercoledì un netto rally di recupero, salendo di oltre tre punti percentuali a 21.977 punti, corrispondente a un incremento di oltre 650 punti rispetto al giorno precedente. Con questo, l’indice di riferimento tedesco ha raggiunto il livello più alto dall’inizio di aprile e quasi il livello precedente agli ultimi annunci doganali degli Stati Uniti.
Fattori del rally di recupero
Questo sviluppo positivo è stato sostenuto principalmente da cinque fattori:
- Rallentamento nella disputa doganale tra Cina e Stati Uniti: Segnali positivi dal conflitto commerciale hanno generato ottimismo nei mercati. Il presidente statunitense Donald Trump si è espresso in modo “molto gentile” nei confronti della Cina e ha annunciato che i dazi non sarebbero stati completamente eliminati, ma ridotti in modo significativo.
- Parole concilianti di Trump nei confronti del presidente della Fed Jerome Powell: Dopo dure critiche nei giorni precedenti, Trump ha dichiarato di non avere intenzione di licenziare Powell. Questa rassicurazione ha avuto anche un effetto positivo sull’umore.
- Forti segnali da Wall Street e dai mercati asiatici: I mercati azionari internazionali si sono mostrati robusti, il che ha anche dato slancio al Dax.
- Risultati convincenti del primo trimestre di SAP: Il colosso del Dax, SAP, ha presentato risultati forti per il primo trimestre, con aumenti di profitti e margini superiori alle aspettative. Il titolo è aumentato di circa l’8-9% e ha contribuito in modo significativo all’aumento dell’indice complessivo.
In generale, il rally riflette un chiaro recupero dopo la fase di panico all’inizio di aprile; da allora, il Dax è aumentato di circa il 16%. La combinazione di risultati aziendali positivi da SAP e speranza di una de-escalation nella disputa doganale degli Stati Uniti sono i principali fattori di questo movimento verso l’alto.
In sintesi, si può dire: il Dax sta accelerando grazie a segnali positivi sulla politica doganale statunitense e a un balzo del titolo di SAP – un segno di un miglioramento del clima di mercato dopo settimane di incertezze elevate a causa del conflitto commerciale tra Cina e Stati Uniti.