Il ritorno di Wall Street e i rischi persistenti
Il recente ritorno di Wall Street del 1 maggio 2025 sottolinea la resilienza del mercato nonostante le sfide economiche e politiche. Sebbene il PIL degli Stati Uniti sia diminuito dello 0,3% nel primo trimestre – la prima contrazione in tre anni – un’improvvisa ripresa è stata alimentata dai guadagni tecnologici, attirando l’attenzione degli investitori privati.
Fattori chiave del cambiamento
- I colossi della tecnologia come salvatori: Microsoft ha registrato un aumento del fatturato del 13% (70,07 miliardi di USD), trainato dal business cloud Azure. L’utile netto è salito a 25,82 miliardi di USD, superando le previsioni di gran lunga.
- La sorpresa di Meta: Anche Meta Platforms ha riportato un aumento del fatturato del 13% e ha superato le aspettative in termini di profitti e ricavi. Le azioni di entrambe le aziende sono schizzate in alto nel dopo mercato (Microsoft +8%, Meta +4%).
- Sentiment degli investitori: Solita Marcelli (UBS) sottolinea che le “fluttuazioni più estreme” della politica doganale di Trump potrebbero essere giunte al termine, il che eserciterebbe un effetto stabilizzante.
Un enigma per gli investitori privati
Nonostante l’ottimismo, restano domande: quanto è sostenibile la crescita tecnologica in un’economia in contrazione? Le nuove tariffe doganali sotto Trump potrebbero nuovamente destabilizzare? Le risposte dipendono da tre fattori:
- Investimenti in IA: Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, vede nelle soluzioni cloud e nell’IA “driver di crescita essenziali”.
- Sviluppi politici: I conflitti commerciali rimangono un rischio latente, ma gli esperti non si aspettano escalation come in fasi precedenti.
- Dinamica di mercato: Il rapido cambiamento di sentiment mostra quanto i rapporti trimestrali possano sovrapporsi a paure a breve termine – un segno di opportunità volatile per investimenti tattici.
Per gli investitori, questo significa che: le azioni tecnologiche con una chiara strategia di IA continuano a offrire slancio, ma i rischi politici richiedono diversificazione in settori difensivi come la sanità o i beni di consumo come protezione.