13.05.2025

L’accordo nella disputa tariffaria tra USA e Cina stimola le borse

Ripresa evidente delle borse grazie alle riduzioni delle tariffe

L’accordo nella disputa tariffaria tra gli USA e la Cina ha portato a una netta ripresa nelle borse di New York, che è di grande interesse anche per gli investitori europei. Le due maggiori economie del mondo hanno deciso di sospendere parzialmente per 90 giorni i dazi reciproci imposti. Nello specifico, i dazi statunitensi sulle importazioni cinesi scendono dal 145% al 30%, mentre i dazi cinesi sulle merci statunitensi vengono ridotti dal 125% al 10%.

Passo importante verso la distensione commerciale

Questa misura è stata presa dopo intensi colloqui a Ginevra ed è considerata un passo importante verso la distensione del conflitto commerciale. Entrambi i lati pianificano inoltre l’istituzione di un meccanismo per ulteriori consultazioni su questioni economiche e commerciali. Le borse hanno reagito con sollievo: ad esempio, il prezzo delle azioni di grandi aziende come il colosso danese della navigazione Maersk è aumentato di circa il 10% nei primi scambi.

Impatto positivo sui mercati europei

Per gli investitori europei, questo sviluppo è particolarmente rilevante, dato che anche i mercati europei hanno mostrato segni positivi: l’indice DAX tedesco ha raggiunto nuovi massimi record a seguito delle riduzioni delle tariffe e ha continuato la sua corsa. Anche l’Unione Europea ha accolto l’accordo come un segnale positivo per il commercio mondiale.

In sintesi, la riduzione temporanea delle tariffe tra USA e Cina ha portato a una notevole distensione nella disputa commerciale globale, il che ha immediatamente portato a un’evoluzione positiva del mercato nelle borse di New York e ha quindi aperto opportunità agli investitori europei.