Il DAX ha superato per la prima volta la soglia dei 24.000 punti il 20 maggio 2025, il che indica un’evoluzione positiva del mercato ed è di grande rilevanza per gli investitori privati. Questo sviluppo fa parte di una straordinaria corsa al rialzo che è iniziata il 7 aprile 2025, quando il DAX è sceso a 18.489 punti, provocato dall’annuncio di nuove tariffe doganali statunitensi da parte del presidente Donald Trump.
Contesto della corsa al rialzo
- Inizio della corsa: La corsa al rialzo è iniziata il 7 aprile 2025, quando il DAX è sceso a 18.489 punti. Quel giorno è stato definito ‘Panic Monday’, in quanto è stato scatenato dall’annuncio di nuove tariffe doganali statunitensi che hanno portato a vendite paniche in tutto il mondo.
- Massimi record: Da allora, il DAX ha toccato diversi massimi record, incluso l’attuale massimo di oltre 24.000 punti. Questo è il 26º massimo record di quest’anno e riflette la continua forza del mercato azionario tedesco.
Evoluzione del mercato attuale
- Superamento dei 24.000 punti: Il DAX ha superato per la prima volta la soglia dei 24.000 punti martedì 20 maggio 2025. Il valore massimo ha raggiunto momentaneamente i 24.064 punti.
- Andamento annuale: Il DAX ha guadagnato circa il 20% dall’inizio dell’anno, il che indica un’evoluzione forte del mercato.
- Fattori influenti: La speranza di pace in Ucraina e il processo di avvicinamento nel conflitto tariffario tra Stati Uniti e Cina hanno anche contribuito a questa evoluzione positiva.
Prospettive e sfide
- Trappola giapponese: Nonostante l’evoluzione positiva, il DAX è minacciato dalla cosiddetta ‘trappola giapponese’, il che significa che dopo un lungo periodo di crescita potrebbe seguire una fase di stagnazione o addirittura un calo.
- Preoccupazioni sulla solvibilità degli USA: Sebbene le preoccupazioni sulla solvibilità degli USA siano per ora svanite, il declassamento della solvibilità statunitense da parte di Moody’s ha dimostrato che tali fattori rimangono negli occhi degli investitori.
Complessivamente, il superamento della soglia dei 24.000 punti dimostra la continua forza del mercato azionario tedesco, sebbene rimangano sfide come le preoccupazioni sulla solvibilità degli Stati Uniti e il rischio di una ‘trappola giapponese’.