22.05.2025

Il prezzo dell’argento raggiunge un massimo plurimensile grazie al declassamento del credito USA

Il prezzo dell’argento raggiunge un nuovo massimo plurimensile

Il 22 maggio 2025, il prezzo dell’argento è quotato a circa 33,59 dollari USA per oncia e segna un aumento di circa l’1,7% nell’arco di 24 ore, così come un aumento settimanale di circa il 4,2%. Questo sviluppo segna un massimo plurimensile per l’argento.

Influenza del declassamento del credito USA

L’aumento del prezzo dell’argento è strettamente legato al declassamento del credito USA da parte di Moody’s. Questo declassamento pesa sul dollaro USA, il che a sua volta rafforza la domanda di investimenti alternativi come i metalli preziosi. Gli investitori cercano sempre più rifugi sicuri vista l’aumentata incertezza nel mercato dei debiti USA e i rischi economici.

Sottovalutazione e deficit di offerta sostengono il prezzo

Fondamentalmente, l’argento è attualmente sottovalutato rispetto all’oro, il che offre potenziale di ribasso aggiuntivo. L’offerta di argento rimane scarsa: per il 2025 è già previsto il quinto deficit di offerta consecutivo – cumulativamente quasi 800 milioni di once tra il 2021 e il 2025, l’equivalente di una produzione annuale. Questo deficit di offerta sostiene i prezzi a lungo termine.

Gli analisti prevedono per il 2025 un intervallo di prezzo tra circa 32 e oltre 40 dollari USA per oncia, a seconda di quanto fortemente le condizioni economiche continueranno a favorire i metalli preziosi. L’attuale situazione di mercato con un dollaro più debole a seguito del declassamento del credito dovrebbe esercitare ulteriormente pressione sul dollaro a breve termine, aumentando così l’attrattiva dell’argento come investimento.

Implicazioni per gli investitori

  • Un aumento del prezzo dell’argento può servire da copertura contro i rischi valutari.
  • I movimenti di mercato segnalano una maggiore domanda di investimenti sicuri.
  • Il deficit di offerta fondamentale favorisce un’evoluzione positiva dei prezzi a lungo termine.

In generale, la data odierna mostra una chiara tendenza verso una maggiore posizionamento nei metalli preziosi come l’argento a causa delle incertezze macroeconomiche relative agli USA e di un’offerta strutturalmente scarsa nel mercato dell’argento.