22.05.2025

Analisi: Crash sotto 4.000 punti nell’S&P 500 a causa dei dazi?

Contesto dell’Avvertimento

Leon Cooperman, un investitore esperto e miliardario, avverte di un mercato sovrapprezzo. Vede il rischio di un forte calo dei prezzi delle azioni. David Kotok, chief strategist di Cumberland Advisors, ha calcolato che i dazi potrebbero ridurre l’utile per azione (EPS) dell’S&P 500 di fino a 30 dollari. Attualmente, l’S&P 500 è spesso in una regione al di sopra di circa 4.000 punti (stato all’inizio/metà 2025). Un calo sotto questa soglia significherebbe un significativo crollo del mercato.

Perché i dazi sono così pericolosi?

  • Aumento dei costi: Dazi all’importazione più elevati aumentano i costi delle materie prime e dei prodotti semi-lavorati per molte aziende.
  • Margini di profitto in diminuzione: Le aziende non possono sempre trasferire questi costi ai clienti, il che grava sui margini.
  • Reazione a catena: I profitti aziendali in calo portano spesso a prezzi delle azioni in caduta.
  • Psicologia di mercato: Aspettative negative intensificano la pressione di vendita.

Possibili effetti sull’S&P 500

Fattore Effetto
Diminuzione dell’EPS di circa $30 Significativa diminuzione degli utili
Sovrapprezzo secondo Cooperman Maggiore probabilità di correzione
Potenziale calo dei prezzi Possibile sotto la soglia di 4.000 punti

Cosa significa per gli investitori di lingua tedesca?

Molti investitori tedeschi ed europei detengono ETF o fondi con azioni statunitensi (ad es., iShares Core S&P 500 ETF). Un crollo significativo può gravemente compromettere anche i loro portafogli. I rischi valutari potrebbero avere un ulteriore effetto: un dollaro più debole potrebbe attenuare o amplificare le perdite.

Raccomandazioni per gli investitori

  1. Controllare il portafoglio: Esaminare il proprio peso nelle azioni statunitensi o, in particolare, nel settore tecnologico, che può essere particolarmente vulnerabile ai dazi.
  2. Aumentare la diversificazione: Distribuire il capitale più ampiamente su diverse regioni e settori.
  3. Considerare la copertura: Le opzioni o altri derivati possono aiutare a limitare i rischi.
  4. Mantenere una prospettiva a lungo termine: Le fluttuazioni a breve termine sono normali; a lungo termine, le aziende di qualità rimangono attraenti.
  5. Monitorare gli sviluppi di mercato: Rimanere informati sui conflitti commerciali e sulle decisioni politiche riguardanti i dazi.

Conclusione

Le avvertenze di Leon Cooperman e le analisi di David Kotok suggeriscono che un forte ribasso nell’S&P 500 a causa dell’aumento dei costi doganali è possibile, con un potenziale crash sotto la soglia di 4.000 punti. Per gli investitori di lingua tedesca, ciò significa maggiore cautela negli investimenti nei mercati statunitensi e una valutazione attenta del rischio dei loro portafogli alla luce delle incertezze geopolitiche e delle dispute commerciali.