La nuova disputa commerciale tra USA e Cina
I mercati azionari statunitensi stanno attualmente affrontando perdite significative, poiché la disputa commerciale con la Cina riprende vigore e sorgono nuove incertezze. Queste tensioni non pesano solo sui mercati americani, ma potrebbero anche influenzare negativamente i mercati internazionali. Gli investitori reagiscono con sensibilità ai conflitti in ascesa tra le due maggiori economie del mondo, il che ha un’importanza notevole per gli investitori privati e i risparmiatori.
Accordi passati e regolamenti attuali
Nel maggio 2025, USA e Cina avevano inizialmente concordato un’interruzione temporanea di una parte dei rispettivi dazi doganali per 90 giorni, il che aveva portato a un sollievo a breve termine sui mercati. In tal modo, i dazi statunitensi sulle importazioni cinesi erano stati ridotti da un massimo del 145% a circa il 30%; i dazi imposti da Pechino sulle importazioni statunitensi erano scesi dal 125% a circa il 10%. Inoltre, è stato concordato un meccanismo di consultazione per risolvere future divergenze attraverso il dialogo.
Tuttavia, permangono notevoli tensioni: dal 2 maggio 2025, non esiste più un’eccezione de-minimis per le importazioni dalla Cina agli USA. Ciò significa che le spedizioni di valore ridotto dalla Cina sono in linea di principio soggette ai dazi doganali regolari; in aggiunta, vengono imposti elevati dazi supplementari (fino al 120% per le spedizioni postali). Alcuni dazi sono sospesi temporaneamente, ma altre misure punitive rimangono in vigore, ad esempio quelle riguardanti la problematica del fentanyl o i dazi ai sensi della Sezione 301.
Impatto su investitori e risparmiatori
Questi segnali contrastanti generano incertezze nei mercati finanziari. Gli investitori reagiscono con cautela o vendite, il che porta a perdite nei corsi azionari. Per gli investitori privati e i risparmiatori questo significa:
- Maggiore volatilità nei mercati azionari può gravare a breve termine sul portafoglio.
- I conflitti commerciali internazionali possono disturbare le catene di fornitura e compromettere i profitti aziendali.
- Una maggiore avversione al rischio potrebbe rendere gli investimenti sicuri come i titoli di stato più attraenti.
- Nel lungo termine, l’evoluzione della disputa commerciale rimane un fattore importante per la stabilità economica e le opportunità di rendimento.
In sintesi, la ripresa della disputa commerciale tra gli USA e la Cina grava attualmente in modo significativo sui mercati azionari statunitensi a causa di nuove normative tariffarie e tensioni politiche. Questo ha effetti anche a livello internazionale e richiede dagli investitori privati una maggiore attenzione ai rischi di mercato nel contesto delle relazioni economiche globali.