Introduzione
Enel, uno dei maggiori fornitori di energia in Europa, offre una combinazione di dividendi costanti e valutazioni moderate, rendendolo una scelta attraente per gli investitori in dividendi. Ecco alcuni aspetti chiave che rendono Enel un aristocratico dei dividendi:
Modello di business e stabilità
- Attività commerciale: Enel è attiva in oltre 30 paesi, con un focus su Italia, Spagna, Brasile e Cile. L’azienda gestisce impianti sia convenzionali che rinnovabili e ha una propria sussidiaria verde, Enel Green Power.
- Numero di clienti e diversificazione: Enel fornisce energia a circa 70 milioni di clienti in tutto il mondo e ha un portafoglio ben diversificato che garantisce rendimenti pianificabili anche in tempi di turbolenze economiche.
- Resilienza alle crisi: Sebbene l’attività di rete regolamentata abbia margini ridotti, offre un’elevata resilienza alle crisi.
Politica dei dividendi
- Rendimento da dividendi: Nell’anno fiscale 2024, Enel ha distribuito un dividendo di 0,43 euro per azione, equivalente a un rendimento da dividendi del 6,24% a un prezzo di chiusura annuo di 6,89 euro.
- Percentuale di distribuzione: Nel 2024, la percentuale di distribuzione è stata di circa il 65% dell’utile netto. Per il periodo dal 2025 al 2027, Enel prevede di distribuire il 70% dell’utile netto.
- Rendimento da dividendi attuale: Un recente dividendo è stato di 0,5100 euro per azione, corrispondente a un rendimento da dividendi di circa il 6,3200%.
Valutazione e prospettive
- Rapporto prezzo/utili (P/E): Enel ha un P/E moderato di circa 11,8, che indica un margine stabile e un continuo processo di de-leverage.
- Capitalizzazione di mercato e performance: La capitalizzazione di mercato di Enel è di circa 82,45 miliardi di euro. Il titolo ha mostrato una forte performance negli ultimi 12 mesi, con un aumento del +23,09%.
- Opinioni degli analisti: Gli obiettivi di prezzo degli analisti variano tra 6,00 euro e 9,00 euro, con un obiettivo medio di circa 7,81 euro.
In generale, Enel offre una base stabile per gli investitori in dividendi grazie alle sue distribuzioni costanti, a una valutazione moderata e a un solido modello di business che garantisce rendimenti pianificabili anche in tempi di turbolenze.