Attuale crollo di Borsa a Francoforte: DAX subisce un drammatico calo
Lunedì, il DAX ha subito un crollo massiccio, attribuibile alla politica tariffaria aggressiva degli Stati Uniti. Questo sviluppo ha drammaticamente intensificato la ondata di vendite sul mercato azionario tedesco, causando la quasi totale perdita dei guadagni conseguiti dall’inizio dell’anno.
Contesto: Politica tariffaria statunitense e guerra commerciale
Le recenti misure del Presidente statunitense Donald Trump, che ha imposto nuove dazi sulle importazioni da quasi tutti i paesi, hanno scatenato una reazione globale. La Cina ha annunciato ingenti dazi ritorsivi, che entreranno in vigore il 10 aprile. Questa escalation ha dato il via a una nuova guerra commerciale, portando a significative preoccupazioni per una recessione globale.
Impatto sul DAX
Il DAX ha perso massicciamente il 9,16% lunedì mattina, attestandosi a 18.751,75 punti. Nel corso della giornata, si è registrato un calo di circa il 10% a 18.489,91 punti. Questo sviluppo segna il terzo giorno di perdite consecutive e annulla quasi completamente i guadagni dall’inizio dell’anno.
Reazioni del mercato globale
Le conseguenze della politica tariffaria statunitense non si limitano alla Germania. Altri mercati europei, come il pan-europeo STOXX 600, hanno anch’essi subito perdite significative. Anche in Asia, i mercati sono stati duramente colpiti, con un calo del Nikkei 225 di quasi il 9%. Queste reazioni del mercato globale riflettono le ampie preoccupazioni per una recessione e l’aumento dell’inflazione.
Opinioni e previsioni degli esperti
Esperti di mercato finanziario avvertono di un’incertezza persistente sui mercati. Analisti come Christian Henke e Jim Cramer evidenziano i rischi di una guerra commerciale globale e la possibilità di uno scenario di “Lunedì Nero”, simile al crollo storico del 1987. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha anche espresso preoccupazioni riguardo agli effetti economici della politica tariffaria.
Conclusione
Il crollo attuale del DAX è un segnale della continua incertezza sui mercati globali, amplificata dalla politica tariffaria aggressiva degli Stati Uniti. Le conseguenze per l’economia tedesca sono significative, poiché la Germania dipende fortemente dalle esportazioni e i dazi potrebbero influenzare le vendite dei prodotti tedeschi all’estero. Il futuro del DAX dipende fortemente dall’evoluzione del conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e altri paesi.