11.04.2025

Il DAX sotto pressione: la guerra commerciale USA-Cina escalata

Contesto del conflitto commerciale

Dazi USA: Il presidente USA Donald Trump ha annunciato dazi su importazioni provenienti da tutti i paesi, inclusi dazi di base del dieci percento e dazi maggiorati per i paesi con deficit commerciali rispetto agli USA. Queste misure sono entrate in vigore e hanno portato a un’ulteriore escalation della guerra commerciale.

Reazione della Cina: La Cina ha imposto dazi di ritorsione e prevede di aumentarli ulteriormente, ciò ha causato una massiccia insicurezza sui mercati finanziari internazionali.

Impatto sul DAX e sul clima degli investitori

Evoluzione del mercato: Il DAX ha subito perdite significative negli ultimi giorni. Dopo un trend di ripresa temporanea, l’indice è nuovamente sotto pressione, poiché gli investitori temono l’incertezza e le potenziali conseguenze economiche della guerra commerciale.

Clima tra gli investitori: Gli investitori sono cauti e tendono a prendere profitti non appena i corsi si riprendono leggermente. Ciò porta a una ‘combinazione tossica’ di vendite e mancanza di domanda da parte degli acquirenti, rendendo difficile una ripresa sostenibile del mercato.

Preoccupazioni economiche: La politica commerciale protezionistica degli USA minaccia la crescita economica globale e alimenta paure di recessione. Ciò influisce non solo sul DAX, ma anche sull’economia globale.

Impatto sull’industria tedesca

Occupazione e produzione: L’industria tedesca sta vivendo un calo dell’occupazione, dovuto a tensioni geopolitiche e alla competizione tecnologica globale.

Andamento degli ordini: In settori come l’ingegneria meccanica e l’industria automobilistica si registrano cali degli ordini, mentre la produzione e lavorazione dei metalli mostrano sviluppi positivi.

Crescita delle esportazioni: Gli esperti avvertono di una crescita delle esportazioni più debole, in particolare verso gli USA, accentuata da guerre commerciali e protezionismo.

Reazioni globali

Contromisure UE: L’UE sta pianificando contromisure contro i dazi USA, il che potrebbe ulteriormente escalare il conflitto.

Negoziazioni internazionali: Alcuni paesi come la Corea del Sud e la Thailandia hanno offerto di negoziare o fare concessioni per ridurre il conflitto commerciale.