11.04.2025

Le sfide dell’inflazione: approfondimenti dalla Federal Reserve

Influenza delle aspettative di inflazione

Alberto Musalem, presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis, ha recentemente enfatizzato le continue sfide dell’inflazione in un discorso l’11 aprile 2025. Ha osservato che le aspettative di inflazione a breve termine sono aumentate e che è cruciale osservare se queste aspettative influenzeranno anche le prospettive a lungo termine sull’inflazione. Questa dinamica potrebbe complicare gli sforzi per controllare l’inflazione e limitare la flessibilità della Fed nel risolvere problemi del mercato del lavoro.

Pericolo di un ciclo autoavverante

Musalem ha sottolineato che se le aspettative a breve termine si traducono in previsioni a lungo termine, potrebbe sorgere un ciclo autoavverante, dove le aspettative elevate spingono l’inflazione effettiva verso l’alto. Ha notato che le attuali misurazioni basate sul mercato e sui sondaggi indicano un aumento delle aspettative di inflazione a breve termine, ma le aspettative a lungo termine rimangono stabili al momento.

Necessità di una politica monetaria prudente

Alla luce di questi sviluppi, Musalem sostiene una politica monetaria moderatamente restrittiva fino a quando non ci siano prove chiare che l’inflazione si stia avvicinando all’obiettivo della Fed del 2%. Ha sottolineato che è necessaria vigilanza, poiché le condizioni economiche stanno cambiando e ha avvertito contro l’autocompiacimento verso possibili effetti di secondo turno da dazi o altri fattori di pressione economica.

Questa prospettiva è particolarmente rilevante per gli investitori, in quanto offre intuizioni su potenziali decisioni future della Federal Reserve sui tassi d’interesse basate su indicatori economici in evoluzione e tendenze dell’inflazione.