11.04.2025

Prospettive di crescita degli Stati Uniti: Cosa dovrebbero tenere d’occhio gli investitori privati

Avvertimento del Presidente della Fed

Alberto Musalem, il presidente della Federal Reserve di St. Louis, ha avvertito l’11 aprile 2025 che la crescita economica negli Stati Uniti è prevista per quest’anno sotto la trendline. Questa valutazione è particolarmente rilevante per gli investitori privati e i risparmiatori nel mondo germanofono, poiché le decisioni della Federal Reserve hanno ripercussioni dirette sui mercati finanziari globali e possono quindi influenzare il sentiment degli investitori in Germania, Austria e Svizzera.

Scoperte importanti di Musalem

  • Prospettiva di crescita: Musalem stima che la crescita potrebbe essere significativamente al di sotto della tendenza a lungo termine di circa il 2%. Ha espresso preoccupazione per l’aumento dei dazi e i loro potenziali impatti su inflazione e attività economica.
  • Rischi di inflazione: Ha avvertito dei rischi al rialzo per l’inflazione derivanti da possibili misure tariffarie. Queste potrebbero non essere solo avvertite a breve termine; i loro effetti economici completi potrebbero richiedere mesi o addirittura anni.
  • Condizioni finanziarie: Musalem ha osservato che le condizioni finanziarie si sono inasprite. Se queste condizioni più rigide persistono, ciò potrebbe avere conseguenze negative per la crescita economica.
  • Mercato del lavoro: Sebbene non preveda una recessione immediata, si aspetta un aumento del tasso di disoccupazione nel corso dell’anno a causa di una crescita più debole e di una diminuzione della fiducia dei consumatori.

Reazioni del mercato

Le dichiarazioni di Musalem hanno portato a una debolezza del dollaro statunitense; è sceso di circa l’1% a un valore dell’indice di circa 99,92. L’incertezza riguardo ai futuri dazi e il loro impatto sui prezzi e sui salari amplificano le preoccupazioni sui mercati.

Impatto sul mondo germanofono

Gli avvertimenti dagli Stati Uniti sono significativi anche per gli investitori europei:

  • Una crescita più lenta negli Stati Uniti può portare a una diminuzione del volume degli scambi con l’Europa.
  • Secondo le stime, il PIL tedesco potrebbe ridursi fino allo 0,40% a seguito di questi sviluppi.

In generale, si delinea un quadro di crescente incertezza sia riguardo alle prospettive economiche che alle misure di politica monetaria da parte della Fed. Questo potrebbe portare gli investitori ad essere più cauti in vista di potenziale volatilità del mercato conseguente a cambiamenti economici globali.