L’escalation del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina raggiunge un nuovo livello, poiché Pechino ha aumentato i dazi di ritorsione su tutti i prodotti statunitensi al 125%, operazione che entrerà in vigore da domani. L’UE continua a seguire un approccio diplomatico nel conflitto tariffario, ma pianifica anche misure di ritorsione. In Germania, si prevede una crescita economica quasi stagnante dello 0,1% per il 2025, riflettendo le incertezze dovute ai conflitti commerciali internazionali e alle sfide strutturali. I prezzi di importazione per i prodotti energetici continuano a salire, con i costi dell’energia elettrica aumentati del 111% e quelli del gas naturale di oltre il 40% rispetto all’anno precedente, gravando su famiglie e imprese. La politica imprevedibile sui dazi del presidente americano Donald Trump porta volatilità nei mercati azionari, accompagnata da accuse di insider trading. Questi sviluppi sottolineano le grandi sfide che l’economia mondiale affronta a causa delle tensioni geopolitiche e delle misure protezionistiche.
11.04.2025