13.04.2025

Crescita forte di Gerresheimer AG grazie all’acquisizione di Bormioli Pharma

Introduzione

Gerresheimer AG, un fornitore di soluzioni di imballaggio per l’industria farmaceutica, biotecnologica e cosmetica, ha registrato una crescita significativa nel primo trimestre del 2025. Questa crescita è stata principalmente alimentata dall’acquisizione della società italiana Bormioli Pharma nel 2024. Di seguito vengono evidenziati i dettagli importanti.

Sviluppo delle vendite e dei profitti

  • Vendite: Nel primo trimestre del 2025, Gerresheimer ha potuto realizzare un fatturato di 520,1 milioni di euro, corrispondente a un aumento dell’11,6% rispetto all’anno precedente.
  • EBITDA rettificato: Il risultato operativo rettificato è aumentato del 13,1% e ora si attesta a 91,5 milioni di euro.

Sviluppo organico

In assenza dell’acquisizione di Bormioli Pharma, Gerresheimer avrebbe registrato uno sviluppo organico negativo:

  • Declino organico delle vendite: È stato registrato un calo del 6,5%.
  • Declino organico dell’EBITDA: L’EBITDA organico è diminuito del 9,3%.

Aree di business

  • Plastica e dispositivi: Le vendite in questo segmento sono aumentate del 14% a 294,5 milioni di euro, nonostante un calo organico delle vendite del 3,3%.
  • Vetro di imballaggio primario: Il settore ha registrato un aumento delle vendite a 227,1 milioni di euro, mentre le vendite organiche sono diminuite del 10,2%.

Previsioni e prospettive

Gerresheimer ha confermato le sue previsioni per l’anno fiscale 2025, con una crescita organica delle vendite attesa tra il 3% e il 5% e un margine EBITDA rettificato di circa il 22%.

  • Obiettivi a medio termine: A lungo termine, l’azienda punta a una crescita organica del 8-10% CAGR e a un margine EBITDA del 23-25%.

Andamento delle azioni

Il titolo di Gerresheimer AG è aumentato venerdì del 3,44% e si attestava a 54,88 euro. Nonostante la recente volatilità, gli esperti finanziari vedono ancora opportunità di crescita.

Discussioni sull’acquisizione

Le trattative per un possibile offerta di acquisizione da parte di investitori finanziari sono state confermate a febbraio, ma da allora si sono affievolite.