Contesto e cause
Le azioni BP stanno attualmente subendo un drammatico crollo, amplificato da diversi fattori. Uno dei motivi principali è il ritorno al core business fossile. All’inizio del 2025, BP ha effettuato una svolta strategica, concentrandosi nuovamente sul settore petrolifero e del gas. Questa svolta è stata innescata dalla pressione di investitori come Elliott Asset Management.
Un altro fattore sono i prezzi delle materie prime in calo. I prezzi globali del petrolio sono crollati, il che ha un impatto negativo sui profitti di BP. Dopo aggressivi dazi statunitensi, i prezzi sono scesi da quasi 75 a meno di 60 dollari al barile.
In aggiunta, si manifesta il malcontento degli investitori: azionisti importanti come Legal & General e Robeco hanno annunciato resistenza alla rielezione del presidente Helge Lund, indicando malcontento tra gli investitori.
Situazione finanziaria
La situazione finanziaria di BP è altrettanto preoccupante. L’indebitamento elevato è aumentato di 4 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, principalmente a causa di accumuli stagionali di magazzino e pagamenti programmati.
Le previsioni di guadagno per il 2025 sono basse, con un guadagno previsto per azione di circa 0,544 USD. La previsione del dividendo è di 0,326 USD. La riduzione della produzione riguarda la produzione upstream, diminuita a causa di vendite in Egitto e Trinidad.
Impatto sugli investitori
Il prezzo delle azioni BP è diminuito notevolmente negli ultimi mesi. Il 10 aprile 2025, il prezzo è sceso a un minimo di 52 settimane di circa 3,29 GBP, nonostante il valore medio dell’obiettivo di prezzo fosse di 5,35 GBP.
Gli investitori si trovano di fronte alla domanda se vendere o tenere le azioni. L’attuale situazione è caratterizzata da incertezze, e la decisione dipende dalle aspettative a lungo termine.
La pubblicazione dei risultati del Q1 2025 il 29 aprile 2025 sarà cruciale per gli investitori, per comprendere meglio la futura strategia e la stabilità finanziaria di BP.