14.04.2025

Borsa di Vienna: ATX con Significativi Guadagni di Mercato

Il lunedì 14 aprile 2025, la Borsa di Vienna ha vissuto una giornata di trattative straordinaria, caratterizzata da significativi guadagni di mercato. L’indice guida ATX ha chiuso con un aumento del 3,32% a 3.839,66 punti, indicando uno sviluppo positivo del mercato.

Cause dei Guadagni di Mercato

I positivi sviluppi di mercato alla Borsa di Vienna sono principalmente attribuiti ai recenti cambiamenti nella politica doganale americana. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato che esenterebbe smartphone, laptop e altre elettroniche importanti da dazi straordinari, il che ha portato a un miglioramento del sentiment degli investitori. Tuttavia, è stato sottolineato che queste agevolazioni sono solo temporanee e nuovi dazi su questi gruppi di prodotti sono in preparazione.

Valori Singoli nell’ATX

Tra le aziende quotate nell’ATX, ha beneficiato in particolare il produttore di circuiti stampati AT&S, le cui azioni sono aumentate di oltre sei percento. Altre aziende che hanno registrato alti guadagni sono state Bawag (+5,1%), Lenzing (+4,9%) e il colosso dell’ATX Erste Group (+4,6%). Tutti i valori nell’ATX hanno chiuso in positivo, con CBI Europe che ha chiuso in fondo con un aumento dell’0,9%.

ATX Prime

Anche l’ATX Prime, l’indice di mercato più ampio, ha mostrato una performance forte, guadagnando il 3,18% a 1.935,09 punti. Qui si sono distinte RHI Magnesita con un aumento del 5,3% e Polytec con un aumento del 5,2%. D’altra parte, Rosenbauer ha perso il 2,8% e Addiko Bank il 1,7%.

Prospettive

Il sentiment positivo degli investitori è anche sostenuto dallo sviluppo generale del mercato in Europa e a livello internazionale. Un fattore importante per il futuro sviluppo potrebbe essere la prossima riunione del Consiglio della BCE con la decisione sui tassi d’interesse di giovedì. Alcuni rappresentanti della BCE vedono la politica doganale americana come un argomento per un possibile abbassamento dei tassi, mentre altri, come il governatore della banca austriaca, non vedono motivo per una riduzione.