14.04.2025

DAX in ripresa grazie alle esenzioni doganali: Un’analisi dello sviluppo del mercato

Il DAX inizia la settimana di contrattazione abbreviata con una forte ripresa. Questo sviluppo positivo è dovuto alle recenti esenzioni doganali del presidente americano Donald Trump, che hanno portato a un allentamento temporaneo del clima commerciale. A essere particolarmente colpiti sono i prodotti come smartphone e computer, che vengono principalmente importati dalla Cina. Il DAX ha aperto lunedì con un aumento di oltre il 2% a circa 22.800 punti, riflettendo l’ottima atmosfera complessiva nei mercati globali.

Contesto e sviluppi attuali

  • Esenzioni doganali: La decisione di Trump di esentare temporaneamente alcuni prodotti elettronici dai dazi ha portato a una ripresa dei mercati. Tuttavia, è necessario sottolineare che queste esenzioni sono solo temporanee e nuovi dazi sulle importazioni tecnologiche potrebbero essere introdotti tra uno o due mesi.
  • Sviluppi di mercato: I mercati europei e globali stanno beneficiando del recupero dei mercati americani. L’S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno registrato solidi guadagni nella settimana precedente, il che ha avuto un impatto positivo sui mercati europei.
  • Fattori economici e politici: La prossima stagione delle relazioni pubbliche negli Stati Uniti, le reazioni delle banche centrali e i conflitti commerciali tra Stati Uniti e Cina rimangono temi cruciali per i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alla decisione dell’Ufficio federale antitrust riguardo all’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit.

Prospettive

  • Prospettiva a breve termine: Si prevede che il DAX continui a essere influenzato dagli sviluppi commerciali e dalle decisioni sui tassi di interesse della BCE durante la settimana di contrattazione abbreviata.
  • Prospettiva a lungo termine: Le previsioni per il DAX fino al 2025 sono miste. Un aumento del 9,9% entro aprile 2025 è possibile, ma dipende fortemente dallo sviluppo economico e commerciale globale.

Nel complesso, la situazione per gli investitori rimane incerta. Le reazioni alle esenzioni doganali e i prossimi rapporti economici continueranno a influenzare i mercati nelle prossime settimane.