17.04.2025

Aggiornamento del mercato: Impatti della politica commerciale statunitense e delle dichiarazioni della Fed sui mercati

I risultati del commercio dopo il mercato di mercoledì mostrano una forte pressione sui mercati, causata da fattori negativi delle borse statunitensi.
I corsi sono diminuiti di circa lo 0,9%, il che è particolarmente significativo per gli investitori. Questo sviluppo potrebbe avere un impatto considerevole sulla
psicologia del mercato e sulle prossime decisioni commerciali.

Contesto e cause

  • Politica commerciale statunitense: Il governo degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump ha ulteriormente intensificato la guerra commerciale, portando a
    significative incertezze sui mercati. L’implementazione di alti dazi sulle importazioni dalla Svizzera e dall’UE ha influenzato fortemente i mercati. Inoltre, il governo statunitense ha inasprito le restrizioni per l’esportazione di chip AI in Cina, penalizzando in particolare Nvidia
    e AMD.
  • Dichiarazioni di Jerome Powell: Il capo della Federal Reserve, Jerome Powell, ha avvertito delle sfide che la
    banca centrale affronta nel bilanciare la lotta contro l’inflazione e il supporto al mercato del lavoro, in particolare nel contesto della guerra commerciale.
    Queste dichiarazioni hanno aumentato la nervosità sui mercati.
  • Valori tecnologici: Il Nasdaq Composite, che dipende fortemente dai valori tecnologici, ha perso significativamente valore. Nvidia,
    un fornitore leader di chip AI, prevede perdite elevate fino a 5,5 miliardi di dollari a causa delle restrizioni all’esportazione verso la Cina.

Impatto sui mercati

  • Borse: Le borse statunitensi hanno oscillato fortemente negli ultimi giorni. L’indice Dow Jones è sceso dell’1,7%, lo S&P 500 del 2,2%
    e il Nasdaq Composite del 3,1%. Il DAX in Europa si è ripreso leggermente dopo le perdite iniziali, ma rimane volatile.
  • Mercato valutario: Il dollaro statunitense ha perso valore, portando a una fuga dal dollaro. L’indice del dollaro è sceso
    dello 0,8%.
  • Oro e petrolio: L’oro ha beneficiato come bene rifugio ed è salito a un nuovo massimo storico. Anche i prezzi del petrolio sono aumentati,
    sostenuti dalle speranze di un avvicinamento tra Cina e Stati Uniti.

Prospettive

L’incertezza sui mercati rimane alta, poiché gli sviluppi politici continuano a essere imprevedibili. Gli investitori sono cauti
e reagiscono in modo sensibile a ogni cambiamento nella politica commerciale. La prossima settimana commerciale potrebbe continuare a essere influenzata dalle reazioni alla
politica doganale statunitense e dai negoziati tra Stati Uniti e Cina.