Motivi per le riduzioni dei tassi da parte della BCE
- Stimolazione economica: La BCE abbassa i tassi per promuovere la crescita. Tassi più bassi rendono i prestiti più convenienti per imprese e consumatori, il che dovrebbe stimolare investimenti e consumi.
- Rafforzare il mercato del lavoro: Con maggiori investimenti, possono essere creati nuovi posti di lavoro.
- Evoluzione dell’inflazione: L’inflazione è diminuita nell’Eurozona (attualmente vicina all’obiettivo di circa il 2%), il che offre alla BCE maggiore margine di manovra per allentare la politica monetaria.
- Effetti sul tasso di cambio: Una riduzione dei tassi può indebolire l’euro; tuttavia, l’euro è diventato più forte rispetto al dollaro di recente. Un euro forte complica le esportazioni, ma rende le importazioni più convenienti – un vantaggio per i costi energetici come petrolio o gas.
Impatto sui mercati finanziari e sull’economia
Per i risparmiatori
- I tassi di interesse sui risparmi continuano a scendere. Le banche generalmente trasferiscono ai clienti i costi di rifinanziamento più bassi con un certo ritardo.
- I tassi di interesse su conti di deposito, conti fissi e libretti di risparmio sono in forte diminuzione.
- I tassi di scoperto potrebbero anch’essi diminuire a medio termine, ma vengono spesso adeguati più lentamente rispetto ad altri tassi di prestito.
Per i mutuatari
- I prestiti a breve termine come i prestiti rateali diventano più convenienti.
- I finanziamenti edilizi beneficiano indirettamente dei rendimenti decrescenti dei Bund tedeschi; tuttavia, gli sviluppi dei tassi a lungo termine dipendono anche dai mercati dei capitali.
- I rivenditori offrono sempre più finanziamenti a zero per cento – una conseguenza del basso livello dei tassi per stimolare la spesa dei consumatori.
Per gli investitori
- I mercati azionari possono reagire positivamente: tassi più bassi rendono gli investimenti azionari più attraenti rispetto ai depositi a bassa remunerazione.
- Un’economia stimolata può migliorare i profitti aziendali e quindi supportare i prezzi delle azioni.
La decisione della BCE si inserisce in una fase di grande incertezza dovuta alle relazioni commerciali globali. La disputa tariffaria tra gli Stati Uniti da un lato e l’UE e la Cina dall’altro pesa notevolmente sul potenziale di crescita dell’Europa. Questo porta a un atteggiamento cauto da parte degli investitori e a una prospettiva economica complessivamente più moderata.
La BCE deve pertanto agire in modo molto flessibile (“di incontro in incontro”) per poter rispondere adeguatamente a dati in rapida evoluzione. Gli esperti si aspettano ulteriori riduzioni dei tassi entro quest’anno, fino a forse sotto il livello dei tassi di deposito del 2%.
Riepilogo
Aspetto | Effetto/Obiettivo |
---|---|
Riduzione del tasso di interesse di riferimento | Promozione della crescita tramite prestiti più convenienti |
Risparmiatori | Riduzione dei tassi di interesse sui risparmi |
Mutuatari | Prestiti a breve termine più convenienti; finanziamento edilizio alleggerito |
Investitori | Aumento dell’attrattiva delle azioni |
Tasso di cambio | Euro forte complica l’esportazione; rende più convenienti le importazioni |
Incertezze globali | Conflitti commerciali attenuano le aspettative di crescita |