21.04.2025

L’oro raggiunge un massimo storico: I fattori trainanti dell’attuale rally

Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico di oltre 3.400 dollari USA per oncia, con il rally che guadagna ulteriore slancio all’inizio della settimana, il 21 aprile 2025. Questo aumento riflette una combinazione di fattori di mercato che potrebbero avere impatti sia a breve termine che strutturali sulle decisioni di investimento.

Fattori trainanti del rally

  • Debole dollaro USA: Il USD è sceso a un minimo di due anni (da aprile 2022), favorito dalle paure di recessione e dalle speculazioni su un imminente ciclo di abbassamento dei tassi da parte della Federal Reserve.
  • Nervosismo commerciale: I conflitti commerciali e gli annunci protezionistici – in particolare della politica statunitense – aumentano la domanda di oro come bene rifugio.
  • Aspettative di politica monetaria: L’aspettativa di ribassi dei tassi riduce i costi opportunità per asset privi di interessi come l’oro, aumentando la sua attrattiva rispetto agli investimenti remunerati.

Reazioni del mercato e rischi

  • Corrispondenza con Bitcoin: Parallelamente all’aumento dell’oro, anche Bitcoin si è ripreso a circa 87.000 dollari USA, suggerendo una fuga più ampia verso asset alternativi.
  • Segnali tecnici di avvertimento: Le condizioni di ipercomprato nel grafico giornaliero potrebbero favorire correzioni a breve termine, come indicano le precedenti consolidazioni attorno ai 3.330–3.358 USD.

Implicazioni a lungo termine per gli investitori

L’oro continua a fungere da principale bilanciamento del rischio nei portafogli, in particolare in caso di:

  • Preoccupazioni per la stagflazione (nonostante la mancanza di segnali chiari secondo gli analisti)
  • Stress geopolitico (guerre commerciali, conflitti valutari)
  • Rischi sistemici nel settore bancario o nei titoli di stato

La dinamica attuale sottolinea il ruolo del metallo prezioso come “assicurazione” contro shock imprevisti, con gli investitori che dovrebbero però procedere in modo selettivo – ad esempio attraverso scorte fisiche o quote di ETF con bassi costi.