Le attuali sviluppi delle entrate fiscali mostrano una dinamica notevole, che potrebbe avere rilevanti implicazioni per risparmiatori e investitori. A marzo 2025, le entrate fiscali di stati e federazione hanno registrato un record positivo.
Evoluzione fiscale nel dettaglio
A marzo 2025, le entrate fiscali sono aumentate del 11,1 % a 86 miliardi di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’intero primo trimestre mostra un aumento del 9,5 % (222 miliardi di euro). I principali fattori di questo sviluppo sono:
- Imposta sul reddito: aumento sproporzionato grazie agli aumenti salariali contrattuali.
- IVA: +16 % grazie all’aumento delle vendite al dettaglio (+3,5 %) e delle importazioni (+8,7 %).
Tendenze a lungo termine
Il totale delle entrate nel 2024 è stato di 947,7 miliardi di euro (+3,5 %). Distribuito su:
Destinatario | Importo | Variazione |
---|---|---|
Federazione | 374,9 miliardi € | +5,3 % |
Stati | 394,8 miliardi € | +3,2 % |
Comuni | 145,5 miliardi € | +1,4 % |
Contesto economico
Nonostante la previsione del FMI di un’economia tedesca stagnante per il 2025, diversi fattori indicano resilienza strutturale:
- Stabilità del mercato del lavoro: nessun significativo calo dell’occupazione nonostante la debolezza congiunturale.
- Crescita delle importazioni: l’imposta sulle importazioni è aumentata di quasi il 19 %.
Impatto sulla politica degli investimenti
Il Ministero delle Finanze vede opportunità nell’utilizzo delle maggiori entrate fiscali: potenziale per progetti infrastrutturali accelerati grazie all’aumento federale (+5,3 %) e margine per misure favorevoli all’innovazione in settori chiave come la transizione energetica o la digitalizzazione.
Per gli investitori, è interessante la stabilizzazione prevista degli investimenti pubblici. La discrepanza tra l’aumento delle entrate fiscali e la debole crescita del PIL solleva interrogativi sulla sostenibilità. La stima fiscale di maggio fornirà indicazioni cruciali.