23.04.2025

Dinamica delle entrate fiscali: opportunità e sfide

Le attuali sviluppi delle entrate fiscali mostrano una dinamica notevole, che potrebbe avere rilevanti implicazioni per risparmiatori e investitori. A marzo 2025, le entrate fiscali di stati e federazione hanno registrato un record positivo.

Evoluzione fiscale nel dettaglio

A marzo 2025, le entrate fiscali sono aumentate del 11,1 % a 86 miliardi di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’intero primo trimestre mostra un aumento del 9,5 % (222 miliardi di euro). I principali fattori di questo sviluppo sono:

  • Imposta sul reddito: aumento sproporzionato grazie agli aumenti salariali contrattuali.
  • IVA: +16 % grazie all’aumento delle vendite al dettaglio (+3,5 %) e delle importazioni (+8,7 %).

Tendenze a lungo termine

Il totale delle entrate nel 2024 è stato di 947,7 miliardi di euro (+3,5 %). Distribuito su:

Destinatario Importo Variazione
Federazione 374,9 miliardi € +5,3 %
Stati 394,8 miliardi € +3,2 %
Comuni 145,5 miliardi € +1,4 %

Contesto economico

Nonostante la previsione del FMI di un’economia tedesca stagnante per il 2025, diversi fattori indicano resilienza strutturale:

  • Stabilità del mercato del lavoro: nessun significativo calo dell’occupazione nonostante la debolezza congiunturale.
  • Crescita delle importazioni: l’imposta sulle importazioni è aumentata di quasi il 19 %.

Impatto sulla politica degli investimenti

Il Ministero delle Finanze vede opportunità nell’utilizzo delle maggiori entrate fiscali: potenziale per progetti infrastrutturali accelerati grazie all’aumento federale (+5,3 %) e margine per misure favorevoli all’innovazione in settori chiave come la transizione energetica o la digitalizzazione.

Per gli investitori, è interessante la stabilizzazione prevista degli investimenti pubblici. La discrepanza tra l’aumento delle entrate fiscali e la debole crescita del PIL solleva interrogativi sulla sostenibilità. La stima fiscale di maggio fornirà indicazioni cruciali.