23.04.2025

Eliminazione delle tariffe di rete evitate da parte della BNetzA: un passo verso la riduzione dei costi

Contesto e motivazione

La Bundesnetzagentur (BNetzA) prevede di abolire le cosiddette tariffe di rete evitate entro il 2029. Questa misura mira a ridurre i costi per la rete elettrica e dovrebbe portare ai consumatori di energia risparmi complessivi di 1,5 miliardi di euro nel corso di tre anni.

Le tariffe di rete evitate sono una forma di compensazione per gli impianti di generazione decentralizzati che immettono energia nella rete. Questa compensazione è considerata obsoleta poiché, in ultima analisi, grava sui consumatori. La BNetzA sostiene che la sovvenzione delle centrali elettriche tramite queste tariffe non è più giustificabile.

Implementazione prevista

L’abolizione delle tariffe di rete evitate dovrebbe avvenire in modo graduale. A partire dal 1 gennaio 2026, le tariffe dovrebbero essere ridotte del 25% all’anno, fino a scomparire completamente nel 2029. Questo approccio graduale darà agli operatori di impianti decentralizzati tempo sufficiente per adattarsi alle nuove condizioni.

Impatto su consumatori e investitori

L’abolizione prevista delle tariffe di rete evitate avrà un impatto significativo sui prezzi dell’energia, il che potrebbe ridurre il carico finanziario per i consumatori. Tali misure interessano anche investitori privati e risparmiatori, poiché influenzano indirettamente i costi energetici e possono quindi influenzare le decisioni di investimento.

Procedura di consultazione

Il progetto di fissazione per l’abolizione delle tariffe di rete evitate è stato sottoposto a consultazione. Gli interessati possono inviare le proprie osservazioni fino al 23 maggio 2025. Questa procedura fa parte degli sforzi per adattare le condizioni nel settore energetico a nuovi bisogni e per alleggerire i pagatori delle tariffe di rete da costi non giustificabili.