I mercati azionari europei hanno vissuto mercoledì, 23 aprile 2025, una netta ripresa. Questo slancio è stato guidato da segnali positivi dagli Stati Uniti e da segnali di distensione nel persistente conflitto commerciale. Questi sviluppi hanno contribuito a rafforzare la fiducia degli investitori e a creare un ambiente di mercato più stabile.
Principali motori della ripresa
Segnali positivi dagli Stati Uniti
Il governo statunitense ha adottato toni più morbidi riguardo alla Federal Reserve (Fed), il che ha rassicurato gli investitori. In precedenza, gli investitori avevano considerato una possibile destituzione del presidente della Fed come un fattore di rischio.
Distensione nel conflitto commerciale
Il presidente statunitense Donald Trump ha segnalato per la prima volta, dopo l’annuncio di dazi del 145%, una distensione nel conflitto commerciale con la Cina. Questo ha portato alla speranza che il culmine dell’escalation fosse già stato raggiunto ad aprile.
Notizie su possibili riduzioni dei dazi
Un rapporto del “Wall Street Journal” su una possibile riduzione dei dazi della Cina da parte degli Stati Uniti ha generato ulteriore entusiasmo sul mercato azionario.
Reazioni del mercato
- EuroStoxx 50: L’indice è salito a mezzogiorno del 2,44% a 5.082,37 punti e ha chiuso con un aumento del 2,77% a 5.098,74 punti.
- SMI svizzero: L’SMI è aumentato dell’1,54% a 11.826,08 punti e ha chiuso con un incremento dell’1,39% a 11.808,71 punti.
- FTSE 100 britannico: Il FTSE 100 ha guadagnato l’1,26% a 8.433,23 punti e ha chiuso con un incremento dello 0,90% a 8.403,18 punti.
Sviluppi specifici per settore
Aziende di beni di lusso: Queste azioni, come LVMH e Kering, hanno tratto grande beneficio dalla ripresa, poiché nelle settimane precedenti avevano sofferto a causa del conflitto commerciale. LVMH ha guadagnato il 3,8% e Kering il 4,7%.
Aziende tecnologiche: Anche queste hanno beneficiato del clima generale di mercato e hanno mostrato forti guadagni.
Nel complesso, la ripresa dei mercati azionari europei suggerisce una crescente distensione nel conflitto commerciale, il che potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori e portare a un ambiente di mercato più stabile.