La guerra commerciale tra USA e Cina
La guerra commerciale tra gli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump e la Cina ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari ed è di grande rilevanza per gli investitori. Trump ha aumentato i dazi sulle importazioni cinesi complessivamente fino al 145%, portando a massicci aumenti dei prezzi dei beni provenienti dalla Cina. In risposta, la Cina ha imposto dazi compensativi fino al 125% sui prodotti statunitensi.
Impatto sulle catene di approvvigionamento globali
Questi dazi reciprocamente imposti hanno fortemente influenzato il commercio: i prezzi dei beni importati dall’altro paese sono più che raddoppiati, mostrando già effetti tangibili in vari settori. Ad esempio, in Cina alcuni modelli di auto prodotti negli Stati Uniti, come quelli di Tesla, non sono più ordinabili, poiché i clienti cinesi si rivolgono sempre più ad alternative prodotte localmente. Anche i prodotti agricoli statunitensi vengono sempre più sostituiti con forniture provenienti da altri paesi.
Per gli Stati Uniti, la sostituzione delle importazioni cinesi è più difficile, poiché la Cina esporta una gamma più ampia e di valore rispetto al contrario. Molte aziende stanno reagendo con delocalizzazioni della produzione: molte imprese prevedono di espandere le loro capacità produttive al di fuori della Cina, ad esempio nel sud-est asiatico (Thailandia, Malesia, Vietnam). Questo porta a una ristrutturazione delle catene di approvvigionamento globali.
Impatto economico
Dal punto di vista economico, il conflitto commerciale ha rallentato la crescita della Cina; il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha abbassato la sua previsione di crescita per la Cina dal 6,4% al 6,2%. Nonostante la pressione economica, gli esperti vedono una situazione difficile per gli Stati Uniti nella disputa tariffaria: alcuni analisti ritengono che la Cina vincerà a lungo termine questa “guerra commerciale”.
Volatilità nei mercati finanziari
Per gli investitori, ciò significa una maggiore volatilità nei mercati finanziari. L’incertezza riguardo a ulteriori escalation o possibili negoziati influisce sui prezzi delle azioni e sulle decisioni di investimento in tutto il mondo. Le aziende con forti interconnessioni commerciali tra i due paesi sono particolarmente colpite.
In sintesi si può dire:
- La guerra commerciale di Trump contro la Cina ha portato a drastiche aumenti dei dazi da entrambe le parti (fino al 145% e al 125%).
- Questo grava sul commercio globale e spinge le delocalizzazioni della produzione al di fuori della Cina.
- La crescita economica della Cina è stata smorzata; le aziende statunitensi affrontano sfide nelle strategie di sostituzione delle importazioni.
- Gli esperti prevedono un vantaggio per la Cina nel lungo termine del conflitto.
- Per gli investitori, ciò porta a una forte influenza dei mercati finanziari a causa di incertezze e volatilità.
Questi sviluppi rendono necessario che gli investitori osservino attentamente le dinamiche della guerra commerciale e adattino di conseguenza i loro portafogli.