26.04.2025

Nasdaq 100: Stabilità nonostante le tensioni geopolitiche

Il Nasdaq 100 ha registrato un aumento dell’1,14% a 19.433 punti la scorsa settimana, principalmente grazie a notizie positive da Alphabet. Nonostante la situazione geopolitica tesa, in particolare a causa della politica tariffaria del presidente statunitense Donald Trump, i mercati statunitensi sono rimasti stabili, il che è di interesse per gli investitori di lingua tedesca.

Contesto e fattori di influenza

Alphabet come motore: Alphabet, la società madre di Google, ha contribuito alla stabilità del Nasdaq 100 con buone notizie aziendali. Queste notizie rafforzano la fiducia degli investitori e supportano il mercato.

Delusione Intel: Intel, invece, ha deluso, il che potrebbe essere attribuito alle attuali sfide nel settore tecnologico. L’industria è sotto pressione a causa della politica commerciale globale.

Politica tariffaria e tensioni geopolitiche: I dazi introdotti dal presidente Trump hanno creato notevoli tensioni nel commercio mondiale. In risposta, la Cina ha aumentato i propri dazi sulle merci statunitensi, il che ha intensificato la pressione sul mercato tecnologico. Tuttavia, i mercati statunitensi sono rimasti stabili, il che parla della resilienza dei mercati.

Performance del Nasdaq e fattori economici

Indice Nasdaq: L’indice, fortemente influenzato dalle aziende tecnologiche, ha mostrato un recupero poiché ci sono speranze per una soluzione al conflitto commerciale.

Fattori economici: I tassi di interesse e l’inflazione sono decisivi per l’evoluzione del mercato. La pressione sul mercato delle obbligazioni statunitensi rimane, riflettendo le incertezze globali.

Prospettiva

La prospettiva per il Nasdaq e i mercati statunitensi rimane incerta, poiché le tensioni geopolitiche e la politica tariffaria continuano a esercitare un’influenza. La stabilità dipende dalle aziende nel loro adattamento a condizioni mutate. Notizie positive, come quelle di Alphabet, potrebbero rafforzare la fiducia degli investitori.