Dettagli sugli aggiustamenti delle previsioni
- Previsione di fatturato: riduzione da 39-40 miliardi di euro a 37-38 miliardi di euro.
- Margine operativo: obiettivo ribassato di 3,5 punti percentuali a un intervallo del 6,5-8,5 % (2024: 14,1 %).
- Costi aggiuntivi: aumento dei costi straordinari da 0,8 miliardi di euro a 1,3 miliardi di euro, principalmente a causa del cambio di strategia per le batterie ad alte prestazioni della controllata Cellforce.
Fattori chiave
Strategia delle batterie e dazi
Porsche rinuncia all’espansione autonoma della produzione di celle per batterie attraverso Cellforce, causando costi aggiuntivi. Allo stesso tempo, i dazi statunitensi sulle auto importate dall’UE impattano i risultati – inizialmente previsto per aprile/maggio.
Mercato cinese sotto pressione
Le vendite di auto elettriche in Cina rimangono deboli, portando a un aggiustamento dell’offerta e a un aumento dei costi di supporto per i fornitori. La domanda di veicoli premium continua a mostrare segni di indebolimento.
Rilevanza per gli investitori come azienda DAX
La riduzione delle previsioni si riflette immediatamente sul prezzo delle azioni: il titolo Porsche ha perso il 2,8 % poco dopo l’annuncio alla sede di Tradegate e ha perso quasi la metà del suo valore in un anno. Per il gruppo VW, che è azionista di maggioranza, cresce così la pressione per la consolidazione dei costi.
Nel lungo termine, il margine operativo ridotto mette a rischio l’ambizioso margine EBIT di oltre il 20 %, sollevando questioni strutturali sulla redditività della transizione elettrica. I risultati del trimestre attesi il giorno successivo potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla gestione della crisi.