14.05.2025

Il ruolo delle materie prime critiche nella transizione energetica

Le materie prime critiche sono un fattore centrale per la transizione energetica e la decarbonizzazione dell’economia, poiché sono indispensabili per lo sviluppo delle energie rinnovabili, l’elettrificazione e l’economia circolare. La domanda di queste materie prime sta aumentando notevolmente con la transizione verso tecnologie sostenibili come turbine eoliche, pannelli solari e veicoli elettrici.

Rilevanza delle materie prime critiche per la transizione energetica

  • Materie prime critiche come litio, rame o terre rare sono essenziali per batterie, motori elettrici e altre tecnologie chiave della trasformazione verde.
  • Tuttavia, l’estrazione di questi materiali è spesso associata a sfide ecologiche, sociali ed economiche elevate. L’esempio dell’estrazione di litio in Portogallo (Covas do Barroso) evidenzia il conflitto tra la necessità di estrazione delle risorse e la protezione ambientale, così come l’accettazione sociale.
  • La sostenibilità richiede quindi non solo una estrazione responsabile secondo rigorosi standard ambientali, ma anche un aumento del riciclaggio e lo sviluppo di alternative per ridurre il fabbisogno di materie prime critiche.

Significato strategico per gli investitori

  • Per gli investitori nel campo degli investimenti sostenibili, la sicurezza dell’approvvigionamento di materie prime critiche è un tema centrale. L’UE sta perseguendo una doppia strategia: da un lato, l’espansione delle proprie capacità in Europa lungo l’intera catena del valore (estrazione, lavorazione, riciclaggio), dall’altro, partenariati strategici con paesi ricchi di materie prime come il Cile.
  • Incentivi finanziari dovrebbero promuovere nuovi progetti; quasi la metà dei 47 progetti strategici dell’UE si concentra sull’estrazione di litio – un indicatore della sua alta rilevanza per le tecnologie di accumulo energetico.
  • Allo stesso tempo, anche la Spagna sta guadagnando importanza come potenziale fornitore grazie alla sua varietà geologica. Qui si sta seguendo un approccio olistico (“approccio 360°”), che comprende l’analisi dei fabbisogni, il riciclaggio e la tracciabilità – fattori importanti per garantire catene di approvvigionamento sostenibili all’interno dell’Europa.

Sfide globali

  • La Cina svolge un ruolo dominante nelle terre rare; i suoi controlli all’esportazione possono minacciare le catene di approvvigionamento globali. Ciò aumenta la pressione su Europa e altre regioni per diversificare le loro fonti di approvvigionamento e per sviluppare capacità proprie.

In conclusione, si può affermare che le materie prime critiche sono indispensabili per la decarbonizzazione dell’economia e, quindi, di alta rilevanza per gli investimenti sostenibili. Garantire un approvvigionamento sostenibile richiede sia innovazioni tecnologiche che strategie politiche per promuovere lo sviluppo di risorse domestiche e cooperazioni internazionali – tutti fattori decisivi nel contesto di una transizione energetica di successo.