Perdite significative a Wall Street
Le borse statunitensi hanno subito mercoledì 21 maggio 2025 perdite significative, principalmente imputabili alle paure sui tassi d’interesse e ai piani di bilancio di Donald Trump. Gli investitori sono sempre più preoccupati per l’aumento del deficit pubblico degli Stati Uniti e per le sue ripercussioni sull’economia e sui mercati finanziari.
Sviluppo del mercato a Wall Street
- Il Dow Jones Industrial è sceso dell’1,91% a 41.860,44 punti.
- Lo S&P 500 ha perso l’1,61% chiudendo a 5.844,61 punti.
- Il Nasdaq 100, molto orientato alla tecnologia, è sceso dell’1,34% a 21.080,36 punti.
Queste perdite sono state innescate da un’asta poco riuscita di obbligazioni statunitensi del valore di circa 16 miliardi di dollari; di conseguenza, i rendimenti di queste obbligazioni sono aumentati visibilmente. Rendimenti obbligazionari più elevati portano a paure sui tassi tra gli investitori e pesano generalmente sui mercati azionari.
Il ruolo delle trattative sul bilancio
Le negoziazioni di bilancio a Washington giocano un ruolo centrale: un disegno di legge prevede, tra l’altro, tagli alla spesa e riduzioni fiscali – misure provenienti dall’entourage dei piani di bilancio di Trump – creando incertezza e gravando sul mercato.
Implicazioni sul sentiment di mercato e sull’Europa
Il sentiment negativo a Wall Street influisce direttamente sul comportamento degli investitori. Poiché i mercati globali sono strettamente interconnessi, ci si aspetta che questi sviluppi possano influenzare anche le borse europee – ad esempio, attraverso un aumento della cautela negli investimenti o perdite di valore a causa della avversione al rischio globale.
In sintesi:
- La combinazione di rendimenti delle obbligazioni sovrane in aumento (paura dei tassi) e incertezze riguardo ai piani di bilancio degli Stati Uniti porta a significative perdite di valore a Wall Street.
- Questo sviluppo deteriora nettamente il sentiment di mercato.
- In considerazione delle interconnessioni globali, questo può avere anche effetti negativi sui mercati europei.
Questa valutazione è confermata da rapporti recenti: già all’inizio della negoziazione, indici importanti come il Dow Jones (-0,76%) o lo S&P 500 (-0,46%) mostrano debolezza; durante la giornata queste perdite si sono amplificate notevolmente.