Le recenti minacce tariffarie statunitensi contro l’UE
Le recenti minacce tariffarie degli Stati Uniti contro l’Unione Europea hanno avuto effetti significativi sui mercati azionari europei. Il presidente USA Donald Trump ha annunciato che a partire dal 1° giugno 2025 imposterà tariffe del 50% sulle importazioni dall’UE, poiché, a suo parere, i negoziati con Bruxelles non stanno progredendo. Questo annuncio ha portato a un notevole crollo dei prezzi delle azioni in Europa.
Impatto sui mercati europei
- DAX: L’indice principale tedesco DAX è sceso di circa il 2,03% dopo l’annuncio di Trump, il che rappresenta una perdita rispetto ai guadagni precedenti. Il DAX aveva recentemente raggiunto la soglia dei 24.000 punti, ora messa in pericolo dalle minacce tariffarie.
- CAC 40: L’indice principale francese CAC 40 ha registrato perdite di circa il 2,43%.
- EuroStoxx 50: L’indice principale della zona euro EuroStoxx 50 è sceso dell’1,81% e ha registrato un calo settimanale dell’1,9%.
Contesto e possibili conseguenze
Trump giustifica le sue minacce tariffarie affermando che l’UE sfrutta gli USA dal punto di vista commerciale. Sostiene che l’UE ha ottenuto un grande surplus commerciale rispetto agli Stati Uniti grazie a barriere commerciali come le tasse sul valore aggiunto e le manipolazioni valutarie. Queste misure potrebbero portare a una guerra commerciale, che aggraverebbe ulteriormente le catene di approvvigionamento globali.
Per i privati investitori, tali sviluppi sono particolarmente rilevanti, poiché possono avere effetti significativi sui valori dei loro investimenti. In particolare, le aziende che dipendono fortemente dal commercio con gli USA potrebbero risentire delle tariffe aumentate.
Ulteriori sviluppi
Oltre alle minacce tariffarie contro l’UE, Trump ha anche minacciato Apple con una tariffa del 25% se l’azienda non inizia a produrre iPhone negli USA. Queste misure dimostrano che gli Stati Uniti stanno adottando una politica commerciale dura, che influisce sull’economia globale.
Complessivamente, le minacce tariffarie statunitensi sono un fattore importante per i mercati europei e potrebbero portare a ulteriori turbolenze fino a quando non verrà raggiunto un accordo.