30.05.2025

DAX appena sotto i 24.000 punti nonostante fattori positivi

Giovedì 29 maggio 2025, il DAX non è riuscito a mantenere il importante limite di 24.000 punti, chiudendo con lievi guadagni poco sotto, nonostante i fattori positivi provenienti dagli Stati Uniti e un allentamento nel conflitto commerciale.

Contesto: Evoluzione attuale del mercato

Il DAX ha superato per la prima volta il limite di 24.000 punti il 20 maggio, raggiungendo così un nuovo massimo storico. Questo è già stato il 26° massimo record dell’anno. Questa rally è iniziata dopo un forte crollo dei corsi nel “Lunedì della Panica” all’inizio di aprile, quando il presidente americano Donald Trump ha annunciato nuove tariffe.

Dopo un ulteriore crollo a fine maggio a causa delle minacce di dazi statunitensi sui prodotti dell’UE, è seguita una rally di recupero quando è stata annunciata la proroga delle nuove tasse fino a luglio. Gli investitori hanno reagito con sollievo, portando a una stabilizzazione a breve termine.

Nonostante i molto buoni risultati trimestrali del produttore di chip statunitense NVIDIA, un importante fattore di impulso per le azioni tecnologiche in tutto il mondo, il DAX non è riuscito a segnare un nuovo massimo record.

Analisi: Perché il DAX scende sotto la soglia?

Venerdì, prima del fine settimana, il DAX era inizialmente vicino al suo recente massimo storico, ma è poi sceso bruscamente dopo la notizia della minaccia di dazi. Il successivo recupero non è stato sufficiente a mantenere permanentemente il superamento della importante soglia psicologica.

Il supporto tecnico importante per la tendenza a breve termine (media mobile a 21 giorni) ha retto, ma una formazione del massimo è stata evitata per poco. Nonostante le notizie positive, il momentum è rimasto limitato; numerosi investitori hanno effettuato prese di profitto o attendevano segnali ulteriori.

Conclusione

Sebbene siano presenti fattori esterni positivi come solidi risultati aziendali di NVIDIA e un allentamento nel conflitto commerciale, il DAX ha fallito nel raggiungere un nuovo massimo record giovedì e venerdì, chiudendo poco al di sotto di 24.000 punti. Questo mostra una certa stanchezza dopo un lungo periodo di rally e incertezze riguardo ulteriori sviluppi geopolitici.

L’evoluzione attuale riflette: Forza del mercato azionario tedesco nonostante le sfide economiche, Sensibilità alle notizie commerciali globali e Effetti limitati dei successi di singole aziende sul DAX.

I prossimi giorni mostreranno se il momentum si rafforzerà nuovamente o se potrebbero arrivare ulteriori correzioni.