Il tasso di inflazione in Germania è attualmente del 2,1%, appena sopra l’obiettivo della Banca centrale europea (BCE) del 2%. Rispetto ad altri grandi paesi dell’euro come Francia, Italia e Spagna, che presentano tassi di inflazione ancora più bassi, questo potrebbe influenzare la decisione della BCE sulla politica dei tassi.
Andamento dell’inflazione in Germania e nella zona euro
Germania: Il tasso di inflazione in Germania si è stabilizzato al 2,1% a maggio 2025, dopo essere stato anch’esso al 2,1% ad aprile. In autunno 2024, il tasso di inflazione era temporaneamente sceso al di sotto dell’obiettivo della BCE, ma è risalito. L’inflazione di base, che esclude i prezzi di energia e alimenti, si attesta al 2,8%.
Zona euro: Anche l’inflazione nella zona euro si sta avvicinando all’obiettivo della BCE. Si prevede che l’obiettivo di inflazione del 2% sarà raggiunto in modo sostenibile nel 2025.
Confronto con altri paesi dell’euro
- Francia: Il tasso di inflazione in Francia è particolarmente basso, solo dello 0,7%.
- Italia: L’Italia registra un tasso di inflazione dell’1,7%.
- Spagna: In Spagna, il tasso di inflazione è dell’1,9%.
Impatto sulla politica dei tassi della BCE
Negli ultimi mesi, la BCE ha abbassato più volte i tassi d’interesse per rafforzare l’economia e stabilizzare l’inflazione. Date le basse percentuali di inflazione in molti paesi dell’euro, ci si attende che la BCE possa continuare ad abbassare i tassi. Un ulteriore abbassamento dei tassi potrebbe avvenire il 5 giugno, con una possibile riduzione del tasso sui depositi dal 2,25% al 2,0%.
Rischi e incertezze
Nonostante i segnali positivi, esistono rischi significativi per l’inflazione, in particolare a causa delle tensioni geopolitiche e dei conflitti in Europa e nel Medio Oriente. Questi fattori potrebbero influenzare l’inflazione e compromettere la stabilità economica.