Notevoli perdite nei mercati azionari statunitensi
Venerdì 30 maggio 2025, i principali mercati azionari statunitensi hanno registrato notevoli perdite. L’incertezza deriva principalmente da nuovi sviluppi nella disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina. I titoli tecnologici, particolarmente sensibili al ciclo economico, sono stati colpiti in modo significativo.
Il Dow Jones Industrial è sceso dello 0,3% a 42.107 punti, l’S&P 500 ha perso lo 0,6% a 5.876 punti e il Nasdaq 100 è sceso dell’uno percento a 21.159 punti.
Contesto e nuove restrizioni commerciali
Secondo report di Bloomberg, il governo statunitense prevede di introdurre nuove normative contro il settore tecnologico cinese. Queste misure potrebbero entrare in vigore già da giugno e mirano a prevenire elusioni delle sanzioni esistenti. Le transazioni con aziende di proprietà maggioritaria di società cinesi già sanzionate saranno rese più difficili. Queste notizie hanno smorzato l’ottimismo degli investitori riguardo a un miglioramento delle relazioni tra le due potenze.
Impatto sugli investitori e su alcune aziende
Per gli investitori privati, questi sviluppi sono particolarmente rilevanti, poiché non solo influenzano direttamente i grandi indici azionari, ma anche potenzialmente le strutture di mercato globali e i valori aziendali. Ad esempio, il prezzo delle azioni del rivenditore di abbigliamento Gap è sceso di oltre il 18% a causa dell’aspettativa di dazi aggiuntivi. Al contrario, Ulta Beauty ha registrato un aumento del corso azionario di circa l’11%, sostenuto da solidi risultati trimestrali.
Nel complesso, attualmente si osserva un’elevata volatilità nei mercati statunitensi a causa dei conflitti commerciali. Per gli investitori, ciò significa una fase di incertezza e rischi per i loro portafogli, causati da interventi politici nelle dinamiche commerciali e dalle loro conseguenze economiche.