30.05.2025

Moderata inflazione in Germania: cause e conseguenze

I prezzi al consumo in Germania sono aumentati a maggio 2025 di circa il 2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, rappresentando un tasso di inflazione moderato. Questo tasso è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ai mesi precedenti di aprile (anch’esso 2,1%) e marzo (2,2%) e si colloca ben al di sotto della cifra precedentemente indicata del 3,5%.

Attuale sviluppo dell’inflazione

Il tasso di inflazione a maggio 2025 era di circa +2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In aprile, l’inflazione era anch’essa intorno al 2,1%, dopo aver raggiunto il 2,2% a marzo. È interessante notare che l’inflazione di base (senza cibo ed energia) è leggermente più alta, intorno al +2,8%. Particolarmente degno di nota è il calo dei prezzi dell’energia del -4,6% rispetto all’anno precedente, che contiene l’inflazione totale. Al contrario, i prezzi degli alimenti rimangono un fattore di aumento dei prezzi con un’inflazione di circa +2,8%.

Contesto dello sviluppo

La forte inflazione degli anni 2022 e inizio 2023 è stata principalmente causata da un forte aumento dei prezzi per energia e alimenti. Dalla seconda metà del 2023, la situazione si è notevolmente stabilizzata; in particolare, i prezzi dell’energia sono diminuiti. Ciò ha portato a un evidente raffreddamento dell’inflazione totale a valori attualmente più moderati, poco superiori al due percento.

Implicazioni per la politica monetaria e il comportamento dei consumatori

La Banca Centrale Europea (BCE) basa le proprie decisioni di politica monetaria su queste cifre di inflazione. Un’inflazione moderata intorno o appena sopra il due percento corrisponde al suo obiettivo. Con un tasso di inflazione stabile o leggermente in diminuzione, la BCE potrebbe gestire con cautela la propria politica sui tassi di interesse per garantire la stabilità dei prezzi. Per le famiglie, un’inflazione più bassa significa una minore perdita di potere d’acquisto rispetto a tassi elevati; tuttavia, il comportamento di risparmio rimane cauto a causa dei prezzi degli alimenti volatili.

In sintesi, si può osservare: l’attuale inflazione in Germania è di circa il 2,1%, non come inizialmente indicato del 3,5%. Questo sviluppo influisce notevolmente sulle decisioni di politica monetaria della BCE e sul comportamento in consumi e risparmi dei consumatori.