02.06.2025

La BCE è di fronte all’ottava riduzione dei tassi consecutiva

La BCE continua il ciclo di riduzione dei tassi

La Banca Centrale Europea (BCE) è di fronte a un ulteriore abbassamento dei tassi a giugno 2025, che si prevede sarà l’ottavo consecutivo. Dopo sette riduzioni consecutive a partire da giugno 2024, il 5 giugno si prevede che il tasso sui depositi sarà ridotto di ulteriori 0,25 punti percentuali al 2%. Questa misura fa parte di un ciclo di allentamento mirato a sostenere l’economia e a ridurre la pressione inflazionistica.

Valutazioni attuali sulla politica monetaria

  • Analisti ed economisti si aspettano un ulteriore abbassamento dei tassi a giugno, con la possibilità di una seconda riduzione a luglio o settembre.
  • La BCE dovrebbe quindi passare a una modalità di attesa, poiché l’inflazione si sta attenuando e la crescita economica si stabilizza.
  • Tuttavia, alcuni esperti avvertono contro il ritardo nelle ultime riduzioni dei tassi, per evitare di creare incertezze tra gli investitori.
  • L’erogazione di prestiti sta aumentando e mostra segni di ripresa, in particolare nel settore immobiliare; questo suggerisce che i tassi non rappresentano più un grande ostacolo.

Implicazioni per i risparmiatori e le decisioni di investimento

Le continue riduzioni dei tassi significano rendimenti più bassi per i depositi di risparmio e per gli investimenti a reddito fisso. Gli investitori quindi devono adattare le loro strategie:

  • I tassi di interesse più bassi riducono i tradizionali tassi di risparmio.
  • Potrebbero essere cercate forme di investimento alternative, come azioni o immobili.
  • Una curva dei tassi più ripida offre opportunità per determinate strategie di investimento.

In generale, il passo di riduzione dei tassi di giugno segna un punto di svolta per la BCE: dopo diversi round di allentamento, è di fronte alla decisione sul ritmo di ulteriori riduzioni o su una fase più lunga di tassi stabili. Questo ha un impatto significativo sul livello generale dei tassi, così come sulle decisioni di investimento dei risparmiatori in Europa.

In sintesi, si prevede quindi un ulteriore abbassamento dei tassi a giugno; se seguiranno ulteriori riduzioni o se ci sarà una pausa dipenderà dagli sviluppi economici – in particolare dalle tendenze inflazionistiche e dalle prospettive di crescita.