La saggezza storica del mercato in evoluzione nel tempo
Il motto “Sell in May and go away” ha le sue origini nel 19° e 20° secolo nel distretto finanziario di Londra. Lì si raccontava che gli investitori dovessero vendere le proprie azioni a maggio per passare il resto dell’estate senza attività di mercato, fino a rientrare a settembre. La versione moderna di questo consiglio termina con: “…ma ricordati di tornare a settembre”. Ma questa strategia è ancora rilevante?
Performance della strategia nel 2025
Nel 2025, questo approccio si è rivelato subottimale. Il DAX è aumentato a maggio di oltre il 6,5% raggiungendo nuovi massimi storici vicino a 24.000 punti, mentre ad aprile si aggirava attorno ai 19.225 punti. Gli investitori che hanno venduto a maggio hanno così perso un’imponente rally che ha aumentato il mercato azionario del 20% fino a questo punto dell’anno.
Prospettive statistiche e loro impatti
Storicamente, la strategia “Sell in May” ha avuto risultati misti:
- Negli anni deboli (ad es. 2018 o 2022) si sono potute ridurre le perdite.
- Negli anni forti, tuttavia, spesso si sono persi guadagni.
- Gli investimenti a lungo termine si sono rivelati in genere più redditizi, poiché i costi di transazione, i dividendi e le tasse hanno spesso reso costoso uscire stagionalmente.
- Il rapporto di Sharpe ha mostrato un leggero vantaggio per la strategia (0,72 contro 0,68 per Buy-and-Hold), ma questo vantaggio svanisce spesso a causa dei costi aggiuntivi.
Conclusione: Flessibilità e analisi informata sono decisive
Il 2025 ha dimostrato che il mercato è imprevedibile, come dimostra in modo impressionante il forte maggio. Pertanto, si è rivelata in genere più efficace una strategia di Buy-and-Hold a lungo termine piuttosto che fare affidamento sulle vecchie saggezze di mercato. Flessibilità e pensiero analitico rimangono quindi le chiavi per il successo nei mercati.
“Coloro che hanno venduto all’inizio di maggio potrebbero rimanere delusi dallo sviluppo attuale del mercato.”