05.06.2025

Riduzione dei tassi della BCE: Rinascita per il mercato dell’oro

Effetto della riduzione dei tassi BCE sul mercato dell’oro

Le recenti riduzioni dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) hanno portato a una stabilizzazione e persino a un aumento dei prezzi dell’oro. Gli analisti si aspettano che la BCE possa decidere giovedì un ulteriore abbassamento dei tassi di 25 punti base, portando il tasso di rifinanziamento principale al 2,15%. Questa misura fa parte di un più ampio cambiamento della politica monetaria in Europa, mentre la Federal Reserve statunitense rimane per il momento cauta e una riduzione dei tassi è prevista al più presto per settembre.

Effetto sul mercato dell’oro

I tassi di mercato in calo rendono gli investimenti a reddito fisso come i titoli di Stato meno attraenti. Di conseguenza, molti investitori cercano alternative per la conservazione del valore – in particolare l’oro, che non genera reddito corrente ma è considerato un porto sicuro. La domanda di oro quindi aumenta notevolmente in tempi di incertezze di mercato e inflazione.

Sviluppo attuale

Il prezzo dell’oro è attualmente in forte ascesa. La prevista riduzione dei tassi da parte della Fed fornisce ulteriore slancio al mercato. Un dollaro statunitense più debole continua a sostenere questo sviluppo. Verso la fine di aprile 2025, il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico di 3.426 dollari statunitensi per oncia fine – una pietra miliare per molti investitori.

Previsioni e contesto

Grandi banche d’investimento come JPMorgan, Bank of America e Goldman Sachs ritengono possibile un ulteriore aumento del prezzo dell’oro entro la fine del 2025 – con obiettivi che arrivano fino a 3.000 dollari per oncia fine o anche oltre. Le ragioni di ciò sono oltre ai tassi bassi anche le persistenti incertezze riguardo all’inflazione e ai rischi geopolitici.

La LBBW, invece, prevede prezzi più moderati di circa 2.400 dollari per oncia fine entro la fine del 2025, richiamando l’attenzione su un alto eccesso di offerta nel mercato e su un possibile apprezzamento del dollaro statunitense.

Conclusioni

La attuale stabilizzazione del prezzo dell’oro riflette l’aumento dell’interesse degli investitori a proteggersi dalle fluttuazioni di mercato e dall’inflazione. La domanda per questo metallo prezioso rimane alta – in particolare in considerazione dei rendimenti in diminuzione degli investimenti tradizionali a reddito fisso e delle persistenti incertezze macroeconomiche a livello globale.