07.06.2025

BaFin inasprisce la regolamentazione dei certificati turbo a protezione degli investitori al dettaglio

Regolamentazioni più severe per i certificati turbo

La Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) ha annunciato che il commercio dei certificati turbo in Germania sarà soggetto a regolamentazioni più severe. Questa decisione si basa sui risultati di un ampio studio di mercato che ha rivelato significative carenze nella protezione degli investitori.

Contesto e preoccupazioni

Il rapporto mostra che gli investitori al dettaglio tedeschi hanno perso circa 3,4 miliardi di euro in certificati turbo tra il 2019 e il 2023. In media, le perdite ammontavano a circa 6.400 euro per investitore. Viene evidenziata l’alta complessità di questi prodotti e le pratiche di vendita controverse che contribuiscono in modo significativo alle perdite. Soprattutto, i brevi periodi di detenzione rappresentano un rischio: quasi il 70% dei certificati viene detenuto per meno di 24 ore, aumentando le possibilità di perdite.

Misure previste dalla BaFin

Per migliorare la protezione degli investitori, la BaFin ha proposto tre misure centrali:

  • Avviso di rischio standardizzato: I fornitori devono fornire chiare avvertenze sui rischi di perdita elevati. Queste avvertenze devono rendere chiaro che sette investitori al dettaglio su dieci registrano perdite.
  • Test di conoscenza per gli investitori: Gli investitori devono superare regolarmente test di conoscenza che verifichino le loro conoscenze di base sui certificati turbo. Questo test deve essere ripetuto ogni sei mesi.
  • Divieto di incentivi all’acquisto: Incentivi monetari come i bonus per l’acquisto di questi prodotti saranno vietati.

Potenziali impatti

Le misure proposte probabilmente avranno ampie conseguenze per il panorama degli investimenti degli investitori al dettaglio. Maggiore trasparenza attraverso le avvertenze e i test di conoscenza potrebbe influenzare le strategie di investimento degli investitori, portandoli a considerare opzioni di investimento meno rischiose. Inoltre, l’ambiente legale modificato potrebbe influenzare l’offerta e la domanda di certificati turbo.

La BaFin ha fissato una scadenza fino al 3 luglio 2025 per ricevere osservazioni sulle interventi di prodotto pianificati.