A giugno, le azioni a bassa capitalizzazione potrebbero subire una svolta, alimentata da effetti stagionali e ottimismo tecnico. Ecco alcuni motivi per cui gli investitori dovrebbero prestare maggiore attenzione a giugno:
1. Effetti stagionali
Storicamente, le azioni a bassa capitalizzazione hanno spesso sovraperformato le loro controparti più grandi a giugno. Secondo un’analisi di Evercore-ISI, dal 1990 hanno ottenuto risultati migliori del 60% rispetto alle azioni a grande capitalizzazione a giugno. Questa forza stagionale potrebbe offrire agli investitori un’opportunità interessante per investire in azioni a bassa capitalizzazione.
2. Ottimismo tecnico
Strategisti tecnici vedono segnali costruttivi per il Russell 2000, che si trova vicino a un punto di svolta. Il superamento di questa soglia potrebbe portare a un aumento dell’indice, promettendo potenzialmente elevate rendite agli investitori. Gli analisti di Piper Sandler prevedono addirittura un incremento del 19% entro metà agosto, indicando uno sviluppo tecnico positivo.
3. Incertezza e pessimismo del mercato
L’attuale incertezza del mercato e il pessimismo potrebbero rendere le azioni a bassa capitalizzazione più attraenti. In tempi di incertezza economica, gli investitori spesso cercano opportunità in titoli meno valutati che offrono un maggiore potenziale di crescita. Le valutazioni convenienti delle piccole aziende potrebbero offrire agli investitori una buona opportunità per investire in queste azioni.
4. Fattori economici
Sebbene la crescita economica negli Stati Uniti stia rallentando, potenziali accordi commerciali costruttivi e dati economici solidi potrebbero aumentare l’attrattiva delle azioni a bassa capitalizzazione. Inoltre, un cambiamento nei tassi d’interesse potrebbe creare un contesto più favorevole per le azioni a bassa capitalizzazione, poiché la diminuzione dei costi di finanziamento e la prospettiva di una ripresa economica potrebbero aiutarle a sovraperformare rispetto al mercato più ampio.
5. Valutazioni e qualità
Le valutazioni delle azioni a bassa capitalizzazione sono significativamente diminuite, rendendole più interessanti per gli investitori. Tuttavia, la qualità nel settore delle piccole capitalizzazioni è peggiorata, poiché la percentuale di aziende non redditizie è aumentata. Tuttavia, le valutazioni convenienti e il potenziale di crescita futura potrebbero spingere gli investitori ad entrare in questo mercato.
In generale, le azioni a bassa capitalizzazione offrono interessanti opportunità per gli investitori a giugno, pronti a sfruttare l’attuale contesto di mercato. Gli effetti stagionali, l’ottimismo tecnico e la ricerca di potenziali di crescita potrebbero fare delle piccole capitalizzazioni un’alternativa attraente alle azioni a grande capitalizzazione.