13.06.2025

Il DAX in calo: Tensioni geopolitiche e le loro ripercussioni

Situazione attuale del mercato

  • Sviluppo del DAX: Il DAX ha chiuso il mese di maggio 2025 a 23.997,48 punti, il che rappresenta un aumento di circa 1.500 punti rispetto alla fine dell’anno 2024. Nonostante questo sviluppo positivo, l’indice ha mostrato una dinamica al ribasso negli ultimi giorni, il che potrebbe essere attribuito alle recenti tensioni geopolitiche.
  • Analisi tecnica: Il DAX è in un trend rialzista generale, tuttavia, dopo un picco il 5 giugno, si è verificata una controreazione tecnica. Questo ha portato a un calo sotto la banda inferiore di Bollinger, segnalando una situazione di ipervenduto. Tuttavia, i segnali di acquisto delle medie mobili (MA 50 e MA 200) rimangono intatti, il che indica una possibile continuazione del trend.
  • Livello di supporto: Un importante livello di leva per il DAX si trova intorno a 8,10, e lo scenario long diventa non valido se l’indice scende in modo sostenibile sotto il supporto a 23.271 punti.

Impatto degli eventi geopolitici

Le tensioni geopolitiche, come il recente attacco di Israele all’Iran, possono avere ripercussioni significative sui mercati finanziari. Questi eventi aumentano l’incertezza e spesso portano a un calo dei prezzi delle azioni, poiché gli investitori diventano avari di rischio e si allontanano da investimenti più rischiosi. Inoltre, tali conflitti possono portare a un deterioramento della situazione economica globale, il che a sua volta può influenzare la domanda di petrolio e altre materie prime.

Previsioni e aspettative

Nei prossimi giorni, il DAX potrebbe restare volatile a causa delle recenti tensioni geopolitiche. Tuttavia, l’analisi tecnica suggerisce una possibile ripresa, in particolare se l’indice utilizza la banda inferiore di Bollinger come supporto. Statistiche alla mano, c’è circa il 62% di probabilità che il DAX aumenti di circa il 2% nei prossimi 10 giorni di trading, dopo aver toccato un nuovo minimo.