Il tasso di inflazione in Germania rimane attualmente stabile al 2,1%, grazie alla diminuzione dei prezzi dell’energia. Questo sviluppo fa parte di una tendenza più ampia, in cui l’inflazione è in calo dall’inizio dell’anno. A gennaio e febbraio il tasso di inflazione era ancora del 2,3%, mentre a marzo era del 2,2%.
Fattori che influenzano il tasso di inflazione
- Prezzi dell’energia: I prezzi dell’energia sono significativamente diminuiti, il che attutisce il tasso di inflazione. Questo è dovuto al calo dei prezzi delle materie prime sul mercato mondiale, influenzato dagli sviluppi economici globali.
- Alimentari: Nonostante il tasso di inflazione complessivamente più basso, i prezzi degli alimentari continuano a essere una leva dei prezzi. Ad aprile e maggio sono aumentati del 2,8%.
- Servizi: Anche i prezzi dei servizi sono aumentati, sostenendo così l’inflazione. Ad aprile l’aumento è stato del 3,9%, a maggio del 3,4%.
Possibili impatti delle tensioni internazionali
Le tensioni internazionali, specialmente in Medio Oriente, potrebbero compromettere la stabilità del tasso di inflazione. Tali tensioni portano a:
- Aumento dell’incertezza: Portano a un aumento dell’incertezza nei mercati, il che può avere effetti negativi sull’economia.
- Aumenti dei prezzi delle materie prime: In particolare, i prezzi del petrolio potrebbero aumentare, il che farebbe aumentare i costi energetici e alimenterebbe l’inflazione.
- Impatto a lungo termine su investitori e risparmiatori: Un’inflazione più elevata può portare a rendimenti reali più bassi per gli investitori e ridurre il potere d’acquisto dei risparmiatori.
Previsioni e prospettive
Il tasso di inflazione in Germania è stimato attorno al 2,1% in media per l’anno 2025. A lungo termine, si prevede che il tasso di inflazione potrebbe continuare a scendere, ad un circa 1,9% nel 2027. Tuttavia, queste previsioni dipendono da molti fattori, inclusi gli sviluppi economici globali e le tensioni politiche.